Neppure gli “azzurri” della Ciociaria credono nella resurrezione politica di Berlusconi

Non soltanto Ottaviani, corteggiatissimo dalla Lega. In realtà sul territorio tutti si stanno guardando intorno per capire il da farsi. L’unico che mantiene la barra sulla rotta tracciata da Sua Emittenza è Antonio Tajani. Come andrà a finire? Le possibili prospettive.

Chiedono la “testa” del coordinatore regionale Claudio Fazzone perché non possono chiedere quella del vicepresidente nazionale Antonio Tajani. Criticano la gestione politica del Partito dello stesso Antonio Tajani perché non possono mettere sotto accusa quella del leader e fondatore Silvio Berlusconi.

In Forza Italia funziona così e non da adesso. Ma la novità di questi ultimi tempi è che colonnelli, capitani, marescialli, sergenti, caporali e furieri non si fidano più neppure di Silvio Berlusconi. Fino a qualche mese la (ri)discesa in campo di Berlusconi avrebbe galvanizzato tutti. Ora invece ha dato la sensazione a quasi tutti che gli spazi possano ulteriormente restringersi, considerando i sondaggi che girano. Un modo per blindare ulteriormente la ristretta classe dirigente.

Anche sul territorio tutti si stanno guardando intorno. Non soltanto il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, corteggiatissimo dalla Lega per una candidatura alle Europee. Anche il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, che mai avrebbe firmato la lettera a Tajani con Antonello Aurigemma e Adriano Palozzi. Pure Mario Abbruzzese vuole capire cosa intende fare Tajani per quanto riguarda i congressi. I sindaci, i consiglieri comunali e i militanti aspettano di capire come si evolverà la situazione.

L’unico che mantiene la barra nella posizione indicata da Silvio Berlusconi è Antonio Tajani. Però proprio in questo momento si decide il destino di chi sta in Forza Italia. Rimanendo si corre il rischio di una disfatta, ma si ha pure la possibilità di far parte della risalita se Berlusconi compie l’ennesimo miracolo politico. Andare via è legittimo e vale lo stesso discorso.

Certo è che a credere nella resurrezione politica di Sua Emittenza credono in pochissimi. Perfino in Ciociaria.