Nessuno convoca il tavolo del centrodestra

Sono finiti da un pezzo i tempi di Iannarilli, Foglietta e Formisano. La coalizione però a livello provinciale resta largamente maggioritaria. Il fatto è che Mario Abbruzzese, Massimo Ruspandini e Francesco Zicchieri non si fidano l’uno dell’altro sul piano politico. La conseguenza è che nessuno prende l’iniziativa. Quindi c’è Alfredo Pallone.

Una volta lo schema del centrodestra provinciale era molto semplice e straordinariamente efficace. C’era Forza Italia di Antonello Iannarilli e Alfredo Pallone, poi Alleanza Nazionale di Alessandro Foglietta e il Ccd di Anna Teresa Formisano. Naturalmente sul piano degli eletti, sia in Parlamento che alla Regione Lazio, la situazione era ricca e articolata, ma in ogni caso il quadro di riferimento della coalizione era chiaro.

Quel centrodestra, largamente maggioritario, è durato tantissimo. Il punto debole era rappresentato dal fatto che alle elezioni comunali raccoglieva meno del potenziale e a quelle provinciali non toccava palla.

Oggi il centrodestra è sempre molto forte nel Paese e anche in Ciociaria è maggioritario. Ma sul piano delle alleanze e delle strategie si fatica a comprenderne l’identità. Insomma, la Lega sta crescendo sia sul piano elettorale che su quello degli amministratori che hanno aderito e continuano a farlo. Il deputato Francesco Zicchieri è indubbiamente il leader sul territorio, ma non ha grandi rapporti con Forza Italia. Mentre con Fratelli d’Italia c’è una sorta di sintonia con il senatore Massimo Ruspandini, ma la stessa non si traduce in un asse di ferro. Tanto è vero che alle provinciali Fratelli d’Italia sta realizzando una lista unitaria con gli “azzurri”. Non con il Carroccio. Massimo Ruspandini, dal canto suo, sa che Giorgia Meloni intende allargare la base elettorale del Partito, attraverso quella “seconda gamba” che passa dall’adesione di diversi moderati, provenienti principalmente dalle fine di Forza Italia. Come Antonello Iannarilli per esempio. Ruspandini si adegua ma non è convinto. Non fa salti di gioia insomma.

Infine Forza Italia: non si contano le persone che sono andate via negli ultimi mesi, mentre Mario Abbruzzese e Pasquale Ciacciarelli hanno ripreso il pieno controllo del partito in Ciociaria. I rapporti con gli alleati della Lega e Fratelli d’Italia sono complicati. Poi c’è anche Alfredo Pallone, già leader di Forza Italia, del Nuovo Centrodestra e di Noi con l’Italia. Pallone sta guardando con attenzione a quanto succede nella Lega, ma mantiene anche un rapporto forte con Antonio Tajani. Intanto sta preparando una lista per le Provinciali, per verificare su quanti amministratori può contare. Se dovesse ottenere un risultato importante, sarà impossibile escluderlo dal tavolo.

Ma chi convocherà il tavolo del centrodestra? Non è una domanda banale. Iannarilli, Formisano e Foglietta non avevano problemi a farlo. Tra Zicchieri, Ruspandini e Abbruzzese chi prenderà l’iniziativa? Il problema è proprio questo.