Zingaretti a Radio24: «Niente spazio per il M5S. Con Minniti dopo il congresso»

Nicola Zingaretti a Radio24: "Non c'è spazio per un'alleanza con il M5S". "Dobbiamo andare a riprenderci i nostri elettori: ecco come". Con Minniti "Collaboreremo dopo il Congresso"

«No all’alleanza con i 5 stelle, io li ho già sconfitti alle elezioni» Nicola Zingaretti lo ha ribadito questa mattina intervenendo a 24Mattino su Radio 24 la trasmissione condotta da Maria Latella e Oscar Giannino.

 

Non c’è spazio per il M5S

Il governatore del Lazio, candidato alla carica di Segretario Nazionale del Partito Democratico ha detto di non credere che ci sia all’orizzonte un’alleanza con il Movimento 5 Stelle.

«Io alle elezioni li ho sconfitti. Il Pd deve pensare a riconquistare una parte di elettorato che si è rifugiato nell’astensione o che ha addirittura votato 5 stelle o centrodestra».

Ha spiegato che il modo per riportare a casa quella fetta di elettori sta in un radicale cambiamento e nel rappresentare in modo chiaro ciò che vuole essere il Pd oggi: «la voglia di crescita, innovazione e futuro. La sfida non è compilare una schedina delle alleanze del futuro governo, ma costruire un progetto culturale. E anche una nuova classe dirigente».

 

Il Dl Insicurezza

Nicola Zingaretti ha bocciato anche il decreto approvato ieri a Palazzo Madama. È convinto che non porterà più sicurezza. Anzi, «diminuirà la sicurezza e aumenterà le paure. (…) Produrrà nelle nostre strade più solitudine e più insicurezza: abbiamo scelte che tagliano i fondi alle periferie e mettono più pistole nelle case».

 

Con Minniti dopo il Congresso

L’ex ministro dell’Interno Marco Minniti nei prossimi giorni ufficializzerà la sua candidatura alla Segreteria, in alternativa a Zingaretti. Lo si è intuito con chiarezza l’altro giorno durante la presentazione del libro alla residenza Ripetta a Roma. (leggi qui Minniti: «Io candidato? Un passo alla volta». Ma Gianni Letta lo brucia)

In quel caso, dice Nicola Zingaretti «La competizione è sana, ma con Minniti lavoreremo insieme dopo il congresso». 

Perché il popolo di centrosinistra chiede a gran voce ciò che considera ancora oggi un valore fondante: l’Unità.

«Il nostro popolo ci chiede meno divisioni: una volta scelto il leader si combatte insieme, e credo che con Marco Minniti rimarremo nello stesso Partito perché il nostro è un progetto collettivo».

E quando gli viene chiesto se Minniti è spendibile sul tema della sicurezza, Zingaretti risponde: «Non credo proprio. L’ordine pubblico è una garanzia di sicurezza e vuol dire più risorse per la polizia e i carabinieri, ma vuol dire anche investimenti in integrazione e politiche sociali, cosa che ha già fatto il governo Gentiloni sulle periferie».