Niente rinforzi, facciamo tutto da noi

Senza ricevuta di Ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Ci sono calciatori sui quali non c'è bisogno di sprecare un terzino. Perché si marcano da soli. Anche noi siamo così.

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

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Le istruzioni operative impartite dopo il vertice Nato di queste ore dicono che il fronte europeo si sposta ad Est. Dal ridispiegamento delle forze, l’Italia è molto poco interessata: arriverà un’aliquota per la gestione di una nuova batteria di difesa missilistica a corto raggio. Poche decine di soldati.

Poca roba, il nemico viene da Est. Mentre quello che ci sta invadendo da Sud è un esercito di straccioni in fuga dalla fame: che non ha intenzioni belliche ma solo necessità di sopravvivenza.

JENS STOLTEMBERG (Foto via Imagoeconomica)

Noi, insomma, non abbiamo bisogno di rinforzi. Anche perché nessuno ha intenzione di invaderci. E non perché non siamo strategici o posti in zona poco importante. Bensì perché noi facciamo tutto da soli.

Chiedetelo all’eroico 8° Reggimento artiglieria terrestre Pasubio, inserito nella brigata Bersaglieri Persano. Dovendo mandare 5 modernissimi carri armati Pzh 2000 in Ucraina, li hanno caricati sui camion e spediti in Germania ‘per esercitazioni‘ chè non si dica che siamo coinvolti nel conflitto.

Poi però, arrivati al casello di Mercato San Severino, una pattuglia della Polizia Stradale arresta da sola l’eroica avanzata dei nostri audaci carristi. Lo fa accendendo il lampeggiante ed ordinando, in maniera poco marziale, ‘patente e libretto’.

Scoprono così una serie di irregolarità: assenza della carta di circolazione, revisione periodica scaduta, un conducente senza la patente necessaria per i trasporti speciali. Due carri hanno potuto proseguire verso la gloria, tre sono tornati mestamente in caserma.

Ha ragione la Nato: inutile mandare rinforzi, qui facciamo tutto da soli.

Senza Ricevuta di Ritorno.