Niente timeout, effetto opposto: Ottaviani cambia l’assessore

Il tentativo di rallentare l'avvicendamento in Giunta a Frosinone ottiene l'effetto opposto.: il sindaco in serata ha nominato Retrosi al posto di Tagliaferri. Perché lo ha fatto. E cosa c'era dietro la mossa di Masecchia

Dicono che non abbia gradito: come tutte le volte in cui si sente tirato per la giacca. E che per questo motivo abbia dato un colpo di acceleratore al rimpasto in giunta. Per dimostrare che è sempre lui a dare le carte. sempre lui tiene le fila del gioco. Nicola Ottaviani questa sera ha nominato assessore l’avvocato Angelo Retrosi. Prende il posto di Fabio Tagliaferri.

Non mi faccio tirare per la giacca

A chiedere quell’avvicendamento era stato il Polo Civico. Il principale alleato del sindaco aveva sollecitato il cambio di assessore perché il titolare dei Lavori Pubblici Fabio Tagliaferri nelle settimane scorse ha lasciato lo schieramento creato da Gianfranco Pizzutelli per accasarsi tra i Fratelli d’Italia. Ed il Polo ha rivendicato il riequilibrio delle deleghe: Tagliaferri non è più un nostro assessore vogliamo indicare il sostituto. (Leggi qui Il Polo Civico a Ottaviani: revochi le deleghe).

Nicola Ottaviani

Ieri a chiamare il timeout su quell’avvicendamento era stato il capogruppo di Forza Italia Riccardo Masecchia. Una mossa che avrebbe consentito di prendere tempo. Ma che non era stata concordata con il sindaco Nicola Ottaviani. E nemmeno con il sub commissario provinciale del Partito Adriano Piacentini che a Frosinone è presidente d’Aula. L’iniziativa di Masecchia era solo di Masecchia. Una cortesia fatta a Fratelli d’Italia per tentare di prendere tempo. (Leggi qui Forza Italia fischia il timeout ad Ottaviani: stop al rimpasto).

Che – dicono – abbia irritato Nicola Ottaviani.

Non dipende da me

Nicola Ottaviani rivendica così in pieno il suo ruolo ed il suo controllo politico sull’amministrazione che guida. E per evitare frizioni mette in chiaro che quell’avvicendamento è un atto dovuto. (Leggi qui Ottaviani tra i Partiti e le liste civiche).

Gli enti locali prevedono un equilibrio costante tra i singoli gruppi consiliari e i rispettivi assessori di riferimento presenti in Giunta. Questo, poiché il Sindaco, essendo lui stesso un membro del Consiglio comunale, rappresenta il collegamento tra i diversi organi di un Municipio” ha spiegato il sindaco di Frosinone.

Fabio Tagliaferri

Tutto questo prescinde dalla fiducia personale, politica ed amministrativa che un
Sindaco può riporre in assessori di grande spessore come Fabio Tagliaferri
. Poiché le norme sulla disciplina e l’organizzazione degli organi elettivi sono dettate dal Testo Unico sugli enti locali, sicuramente da rivedere, ma pur sempre legge dello Stato
”.

La realtà è un’altra. Ottaviani ha mandato un segnale a Fratelli d’Italia. Gli ha ricordato che il sindaco è lui. E che l’allargamento delle loro fila non lo impensierisce. Perché è lui a tenere le redini in mano.

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