Noi ci salutiamo qui

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

Non amo gli adii lunghi: scavano solchi e ferite più profonde nell’anima. Meglio essere brevi e concisi. Noi ci salutiamo qui.

Il blog Alessioporcu.it sospende le sue pubblicazioni. Nessuno ce lo ha chiesto, nessuno ci ha sollecitato, nessuno ce lo ha imposto.

Quando abbiamo iniziato – un gruppo di Giornalisti esperti ed una crew di ragazzi che si sta facendo le ossa – ci eravamo dati un limite: una stagione, cinquecento notizie al massimo.

Ecco, siamo arrivati. Se nel frattempo abbiamo dimostrato qualcosa circa l’evoluzione del modo di fare comunicazione sta a voi dirlo. Noi la risposta già la abbiamo: sta nelle cifre impressionanti che avete sviluppato, giorno dopo giorno, seguendo queste pagine. Grazie a voi e insieme a voi è nato un fenomeno mediatico.

Chiudiamo dicendovi grazie.

Usando – oggi che chiudiamo – per la prima volta su questo blog la ‘prima persona singolare’ ho l’obbligo morale e professionale di ringraziare Martina Ottaviani, Roberta Abbate, Giuliano Armeno, Giacomo Magister e Carmine Redazione (che non ha mai voluto il nome per esteso, lasciando credere a molti che in realtà fosse una moltitudine anziché uno solo: il ragazzo ha ragione, vale per dieci). Sono ragazzi straordinari e lo hanno dimostrato. Hanno un futuro: è nelle loro mani.

In una busta sigillata, insieme ad un pensiero ciascuno, abbiamo scritto insieme tre righe: l’unica condizione per cui potremmo eventualmente tornare a riaprire questo blog. Se accadrà, ci rivedremo.

Per ora, il server resterà on line ancora alcuni giorni. Poi toglieremo il segnale in modo definitivo. Adesso, fuori tutti da qui: i ragazzi possono andare a festeggiare il loro successo ed il loro trionfo, lo hanno meritato. Io, per una volta, posso tornare a casa ad un’ora decente.

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