I lumbard di Salvini bussano ma Nicola Ottaviani non apre. Allora loro vanno a fare una chiacchierata con la destra sociale di Casapound.
La coordinatrice provinciale di NcS Kristaia Rachele Papaevangeliu sta valutando la possibilità di appoggiare il sindaco uscente di Frosinone. Ma la risposta è stata tiepida. Perché Ottaviani sa che gli elettori non amano i Partiti. E perché servono 32 candidati da mettere in lista. Troppi per una forza che sta iniziando adesso a strutturarsi.
Nei giorni scorsi era stata studiata l’ipotesi di unire le forze di Salvini con quelle di Fratelli d’Italia. Ma dal fronte di Alessandro Foglietta e Massimo Ruspandini hanno fatto pollice verso. Non vogliono diluire il loro risultato, attribuirne una parte indefinita a chicchessia. Per questo andranno alle urne in appoggio a Nicola Ottaviani con una loro lista di Partito, senza aggregare altri movimenti.
Ottaviani poi ha un’abbondanza di candidati. Il bando di reclutamento fatto nelle settimane scorse con manifesti e pubblicità su Facebook ha portato a circa duecento candidature spontanee di aspiranti consiglieri comunali. Il sindaco ha fatto una scrematura, cercato di individuare chi ha davvero un seguito ed una spendibilità politica. Li metterà in due liste civiche.
Vuole evitare di dare un colore troppo politico allo scontro. E la bandiera di Noi con Salvini sa benissimo che può essergli utile ma non indispensabile. Per questo ha risposto che li incontrerà con comodo, la prossima settimana.
Così, donna Rachele è andata a fare due chiacchiere con Fernando Incitti il leader provinciale di Casapound. Lo ha fatto sapere e lo ha messo bene in evidenza affinché il messaggio arrivasse a tutti: ci snobbate? Allora sappiate che i nostri voti non sono scontati: possiamo anche portarli da un’altra parte.
Se non fosse abbastanza chiaro, lo ha pure scritto in una nota il coordinamento provinciale: «puntare su qualcosa di “nuovo”… Con le amministrative alle porte non bisogna dare ancora nulla per scontato. NcS dialoga e progetta magari future alleanze, ma nulla viene escluso».
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