La rivoluzione ruvida per ricostruire il Pd a Cassino

Come si leggono le nomine 'cassinati' fatte da Luca Fantini nella Segreteria Provinciale con cui governerà il Pd. Come e perché sono state fatte le scelte. La nuova rotta che il Segretario ha tracciato. E sulla quale ora si deve andare

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

La nuova rotta tracciata dal Segretario Provinciale Luca Fantini per il Partito Democratico getta le basi per la soluzione del caos a Cassino. Crea le condizioni per mettere fine alla attuale divisione tra bande, estranea alla cultura Dem e in tutto simile a quella che ha caratterizzato la Democrazia Cristiana cittadina. Chi c’è e chi non c’è nella nuova Segreteria Provinciale che governerà il Pd consente di capire con chiarezza cosa vuole il Partito Nuovo di Nicola Zingaretti da una piazza strategica come Cassino. (Leggi qui Rivoluzione Fantini nel Pd: poco è come prima).

Chi c’è da Cassino

Carmelo Messore con Simone Costanzo

Il primo segnale di cambiamento radicale dato dal Segretario Provinciale sta nell’avere assegnato ad una figura di Cassino il ruolo di vice Segretario. Solo qualche anno fa Marino Fardelli, per riuscire ad avere un po’ di attenzione nella Segreteria, aveva dovuto minacciare la creazione di una componente cassinate alternativa a quelle di Francesco De Angelis e Francesco Scalia.

Il fatto che Luca Fantini abbia avuto questa sensibilità significa: a) che è pienamente consapevole del ruolo di Cassino nello scacchiere provinciale; b) che non ha paura della crescita dei Cassinati all’interno del Partito ma, anzi, per lui sono una risorsa da scatenare; c) che non ci sarà alcuna emarginazione per l’ex Segretario Simone Costanzo.

Il neo vice segretario provinciale Carmelo Messore infatti è un giovane, non è legato ad alcuna delle bande in cui si è diviso il Pd Cassinate, fa riferimento all’area di Simone Costanzo.

Il ruolo di Barbara

BARBARA DI ROLLO

La presenza di Barbara Di Rollo nella Segreteria è un riconoscimento al ruolo che ha svolto prima, durante e dopo le elezioni comunali di Cassino. È stata lei ad indicare la via delle Primarie come tentativo di pacificazione tra gli scontri per individuare il candidato sindaco. Scontri che contrapponevano in maniera sempre più feroce Giuseppe Golini Petrarcone con Salvatore Fontana da un lato, Marino e Luca Fardelli dall’altro, Enzo Salera dall’altro ancora. La soluzione era quella giusta, tanto che per imporla è dovuto intervenire il Segretario Regionale Bruno Astorre.

Sempre lei c’è dietro alla lettera – denuncia scritta a Nicola Zingaretti subito dopo la vittoria di Enzo Salera, per denunciare le trappole ed i boicottaggi messi in campo da una parte del Pd verso il futuro sindaco. (Leggi qui I sassi di Barbara: «Caro Zingaretti ecco chi ha tentato di sabotarci a Cassino»).

La sua sottile opera di mediazione ha consentito di riallacciare i fili del dialogo con Francesco De Angelis e l’area di Pensare Democratico: in una logica di dialogo e non di assoggettamento.

La decisione di volerla all’interno del Governo Provinciale del Pd è il riconoscimento al ruolo svolto. E l’indicazione che quel dialogo Cassino – Frosinone – Roma nel solco dello Statuto deve continuare.

La sorpresa Valentino

Valentino Abbate

La nomina di Valentino Abbate è un’indicazione fortissima della rotta che Luca Fantini vuole imprimere al Partito Nuovo.

Con questa nomina, Abbate transita a pieno titolo dai ruoli dei Giovani Democratici a quelli del Partito Democratico. È il segno del mondo al quale Fantini vuole che ci si rivolga, lo stesso mondo al quale parlava Nicola Zingaretti prima della pandemia, nel periodo in cui Matteo Salvini ed il governo gialloverde parlavano invece ai pensionati, varando Quota 100 e tagliando alla Ricerca scientifica ed alla formazione scolastica.

Valentino Abbate è stato rappresentante degli studenti dell’Unicas. C’è lui dietro a buona parte dei successi ottenuti da Primavera Studentesca nelle elezioni universitarie. Non è un caso che la delega assegnata dal Segretario al neo dirigente provinciale sia non solo a Scuola ed Università ma anche e soprattutto al Radicamento territoriale.

Perché questo Pd vuole radicarsi nei Giovani, nel mondo dell’Università, nel cuore di cassino che è la più grande e importante città della provincia di Frosinone ad oggi governata dal centrosinistra.

Eh no, Sarah non c’è

Sarah Grieco

Non c’è Sarah Grieco. Anche questo è un segnale. Il Segretario Provinciale vuole che sia Cassino a risolvere le proprie fratture interne e non vuole sostituirsi ad un dibattito locale che è indispensabile, non più rinviabile, se si vuole ricomporre un Partito forte ed unitario.

Nelle scorse settimane un forte segnale sul tema era stato mandato dall’onorevole Sara Battisti: il motore principale della spinta che ha portato al Congresso, lei ha rotto gli indugi dopo un convegno dei Giovani Democratici di Fantini a Frosinone dicendo “Per me la fase precongressuale è iniziata”. L’onorevole Battisti aveva sollecitato il Pd di Cassino ad essere inclusivo e superare le divisioni che erano maturate in occasione delle elezioni. Il riferimento era all’avvocato Sarah Grieco.

Non inserendola nella Segreteria Provinciale, Luca Fantini lascia a Cassino il dibattito ed evita di entrare in una discussione che ritiene debba essere tutta territoriale. Si, ma quando? Quando ci sarà il congresso cittadino del Pd? Fantini ha spiegato che il “congelamento” del Congresso è dovuto alla seconda ondata di Covid. E che ora si valuterà come procedere. Cioè se si vorrà fare congresso in videoconferenza. E che comunque bisogna agire in fretta perché Cassino è una città molto importante. Traduzione: fino ad ora ho finto di non capire che no volete fare il congresso perché vi sta bene questa situazione, ma ora o vi muovete o ci metto mano.

Luca non trova il filo di Arianna

ARIANNA VOLANTE

Ma c’è un’altra assenza che spicca guardando la lista: Arianna Volante. Lei era nella Giovanile del Pd con Luca Fantini: una delle figure molto apprezzate politicamente dall’allora Segretario Regionale dei GD

Il fatto che non l’abbia chiamata in Segreteria fa capire l’immenso livello di equilibrio di cui è capace il nuovo Segretario Provinciale. Ha tenuto conto del fatto che i GD hanno fatto sentire tutto il loro peso un anno e mezzo fa quando sono state definite le liste per le Comunali: sono stati loro a rivendicare una candidatura ed esprimere il nome di Arianna Volante che oggi è consigliere comunale del Pd.

Con questa mossa Luca Fantini ha fatto capire che nel suo Partito c’è posto per tutti: purché lo meritino.

«Sono molto contenta per Valentino e resto fedele a Luca Fantini. Spero che questa squadra potrà fare il bene del Pd» dice Arianna Volante. Sui social Barbara Di Rollo esulta: «Sarà un Partito Democratico diverso. Una rigenerazione che porterà il Pd a essere sempre più radicato nel territorio. Ad essere accolto e ascoltato allo stesso modo in cui è pronto ad accogliere ed ascoltare».

L’offerta di pace al Pd di Cassino

Luca Fantini

E ancora: «Adesso dobbiamo ricostruire il circolo di Cassino. Circolo dove tutti avranno un ruolo e ciò sarà possibile con spirito di collaborazione. Arianna Volante e tutti gli altri consiglieri saranno i veri artefici della rinascita del circolo e protagonisti di una nuova storia».

La dead line è segnata: entro il 30 novembre si uscirà dal commissariamento. E il Circolo avrà una nuova segreteria. Scatta il toto nomi.