Non ti ho più Amato: Costa ufficializza il ritiro della lista

Ufficiale l'anticipazione di Alessioporcu.it. La civica Ripartiamo con Voi non farà parte della coalizione che sosterrà Amato La Mura come sindaco di Formia. La riunione di ieri nella clinica Città del Sole. "Non presenteremo la li sta ma confermiamo la nostra sincera stima nei confronti di Amato La Mura con il nostro leale supporto”. Come a dire: "Ti lascio perché ti amo troppo”

Tutto come previsto. O quasi. La civica “Ripartiamo con Voi” non farà parte della coalizione che il 3 e 4 ottobre prossimi sosterrà la candidatura a sindaco di Formia dell’infettivologo Amato La Mura. Esattamente come anticipato da Alessioporcu.it . (leggi qui C’eravamo tanto… Amato. Costa molla La Mura).

La definitiva fumata nera è uscita nella tarda serata di venerdì dal comignolo della clinica Casa del Sole: la lista è espressione dell’imprenditore Maurizio Costa da sempre. La Sala delle Riunioni della struttura sanitaria ha ospitato l’ultimo disperato vertice che era stato sollecitato con una telefonata dal coordinatore regionale della Lega Claudio Durigon. Gli aveva chiesto un intervento proprio dal candidato sindaco Amato La Mura per arrivare ad una decisione definitiva di Maurizio Costa. 

Ti voglio bene ma ti lascio

Maurizio Costa

La sintesi c’è stata. Costa nei giorni scorsi aveva detto di non poter dare un’indicazione precisa perché molti dei suoi candidati erano in ferie. Ieri sera ha avuto finalmente la possibilità di guardare negli occhi i suoi più stretti collaboratori e potenziali candidati al consiglio comunale di ritorno dalle vacanze. E insieme hanno deciso.

Cosa? “Non facciamo la lista  ma riconfermiamo la nostra sincera stima nei confronti di Amato La Mura con il nostro leale supporto  per la sua candidatura a sindaco di Formia”. Roba che nemmeno Sandro Bartolomeo, sindaco della città ben quattro volte e neuropsichiatra di professione, pare sia stato in grado di decifrare. Un po’ come la fidanzata che all’improvviso ti dice “Ti lascio perché ti amo troppo”, con l’aggiunta in questo caso di un “restiamo buonissimi amici”.

Tra fidanzati è una chiara presa in giro, nel caso di Costa e La Mura saranno i numeri all’uscita dalla urne a dirlo.

Il paradosso Costa – La Mura

Amato La Mura

Il paradosso meno comprensibile è che sia la coalizione e sia la candidatura di Amato La Mura nascono da un’idea messa sul tavolo proprio da Maurizio Costa dopo avere determinato la caduta dell’amministrazione civica della sindaca Paola Villa lo scorso dicembre.

La civica “Ripartiamo con Voi” era azionista di maggioranza in quella squadra di governo. Buttata giù la sindaca né di destra, né di sinistra, né grillina, Costa aveva proposto alla Lega e alla componente del Pd vicina all’ex sindaco di Formia Sandro Bartolomeo il nome del responsabile Asl per la vaccinazione anti Covid per il sud pontino La Mura come candidato sindaco. A due settimane dalla presentazione delle liste e delle firme a sostegno scopre che non va più bene.

Amato La Mura ci aveva sperato fino alla fine. Aveva messo in pre-allerta venerdì i cronisti per tenere alle ore 12 una conferenza stampa per presentare la sua coalizione. Ma, fiducioso in un difficile ma non impossibile ripensamento di Costa, non aveva confermato più l’appuntamento presso il suo info point di piazza Mattei.

L’atto d’accusa

Amato La Mura e Maurizio Costa

La conferenza stampa si svolgerà ora nei primi giorni della prossima settimana e, rispetto a quella ipotizzata per venerdì, è in forte dubbio la partecipazione di Costa o di un suo delegato. Lo è alla luce di un atto d’accusa di natura politica rivolto alla conduzione della coalizione di cui avrebbero dovuto far parte in prima persona.

Ripartiamo con Voi” conferma come questo progetto, seppur eterogeneo e trasversale a livello partitico e culturale, fosse stato approntato “con l’aspirazione di offrire alla nostra città una proposta amministrativa capace di garantire un buon governo per il bene comune e per una vera rinascita di Formia.E poi cosa sarebbe successo che ha convinto la formazione della famiglia Costa a fare dietro front? 

Ecco una prima risposta: “Sarebbe stato necessario non solo un impegno ideale ma la volontà concreta e operativa di agire ed operare in un’ottica di partecipazione e condivisione del progetto cittadino”. Balle. La sostanza è un’altra, meno filosofica e ben più comprensibile: Amato La Mura ha posto dei paletti ben precisi, Costa non ha l’intenzione di starci dentro. Soprattutto si è reso conto che il candidato sindaco una volta eletto è poco propenso ad ascoltare le voci che vengono da fuori. Allora perché sostenerlo?

Quali sono i paletti sui quali si è infranta la coalizione?

I paletti ed i veti

Amato La Mura inaugura il suo point elettorale (Foto: Alessia Albano)

Maurizio Costa nei giorni scorsi aveva parlato di veti nei confronti di “Ripartiamo con Voi”, relativi alla composizione della lista da presentare per il rinnovo del consiglio comunale. A porre quei veti è stato il candidato a sindaco Amato La Mura che ha definito “inopportuna” la candidatura di aspiranti consiglieri comunali che vantano sentenze passate in giudicato per usura e amicizie con personaggi condannati per reati associativi

Maurizio Costa conferma: “Purtroppo durante tutti questi mesi abbiamo dovuto constatare che all’interno della coalizione sono emersi nei nostri confronti dubbi e distinguo relativi alla richiesta di un ampliamento della coalizione, a subordinazioni in relazione alla formazione della lista…

Insomma Costa non ha gradito la legittima ingerenza del candidato sindaco. Che l’ha fatto in base al principio che considera una stella polare alla sua eventuale azione amministrativa: fare affidamento su “liste bianche, immacolate e trasparenti”.

Conferma La Mura: “Le candidature al consiglio dovrò sottoscriverle anch’io ed è giusto e necessario che abbia le dovute garanzie dalla qualità della mia futura maggioranza consiliare”.

Una nuova civica

Amato La Mura

Amato La Mura sapeva che avrebbe dovuto rinunciare alla dote elettorale della “clinica”. L’aveva capito interloquendo con alcuni candidati di primissimo peso: gli avevano espresso la volontà di non far parte più del progetto ad esclusivo carattere aziendalista.

Insomma la vera ragione di questa defaillance è che la famiglia Costa – semmai non avesse subito ingerenze da altri schieramenti in lizza  – non controllava più la sua lista.

Un appannamento sorto – quantunque possa apparire paradossale  – con la conclusione dell’azione amministrativa del sindaco di Formia Paola Villa. Lì sono scattati i distinguo interni, uno dei quali ha portato al siluramento del coordinatore politico Joseph Romano.

Amato La Mura ha ostentato sicurezza nei confronti dei suoi alleati dopo l’annuncio ufficiale di Costa di mollarlo. “Tempo ne abbiamo ancora per presentare una quinta lista”. Come dire, muore un Papa se ne fa un altro. Basta crederci.