Nuove scaramucce Lega – FdI: ora lo scontro è su Sora

Nuovo scontro tra Lega e Fratelli d'Italia. Dopo quello violento in Regione ora a cannoneggiarsi sono gli esponenti dei sue Partiti a Sora. Dove dovrebbero essere alleati alle Comunali 2021

I tamburi di guerra tra Lega e Fratelli d’Italia continuano a rullare. Non solo in Regione Lazio dove ieri il Partito di Giorgia Meloni ha sparato sulla linea di galleggiamento della neo consigliera leghista Laura Cartaginese accusandola di scorrettezza ed impreparazione (leggi qui Scontro frontale Lega – FdI: “Cartaginese scorretta e inesperta”). Ora lo scontro tra i due principali Partiti del Centrodestra si allarga anche ad una delle più importanti città che verranno chiamate al voto nel 2021. È il caso di Sora.

Luca Di Stefano © AG. IchnusaPapers

A scambiarsi colpi di cannone sono stati il coordinatore cittadino della Lega Luca Di Stefano, designato dal Carroccio nei mesi scorsi come suo candidato sindaco nella prossima tornata. E Massimiliano Bruni, leader di Fratelli d’Italia che aveva subito messo in campo la contromossa individuando l’avvocato Marco Mollicone come candidato sindaco di FdI. Luca di Stefano sta nei banchi dell’opposizione, Massimiliano Bruni ha una nutrita pattuglia in maggioranza con la quale negli ultimi mesi ha imposto una svolta alle politiche del Comune.

Attacco frontale

Uno dei passaggi chiave è la recente questione della Farmacia Comunale: il 23 dicembre la maggioranza ha deciso di cambiare il modello di gestione passando tutto ad una municipalizzata, la Ambiente e Salute, mettendo fine alla società con un farmacista privato. (leggi qui gli ultimi aggiornamenti: Farmacia, licenziamenti posticipati. Manetta si dimette). Fu Enzo Di Stefano, il papà di Luca, a realizzare la farmacia quando anni fa era sindaco. (leggi qui Il senso di Enzo per la Farmacia).

Su Facebook ora Luca Di Stefano ha postato il suo sintetico giudizio sull’amministrazione del sindaco di Sora Roberto De Donatis: “Mutui e tasse. Arretrati sui passi carrabili. In Cauda Venenum: Farmacia comunale Chiusa!”.

È un attacco frontale all’amministrazione comunale in carica. Al quale risponde Massimiliano Bruni. “Continuare a pensare di fare politica raccontando in continuazione falsità non fa bene all’immagine e alla crescita della nostra splendida città”.

I numeri di Bruni

Massimiliano Bruni

Segue un sintetico elenco di numeri:

  • Totale finanziamenti ottenuti euro 22.125.609,30.
  • Miglioramento sismico per gli edifici scolastici euro 2.958.000,00 (MIUR/Reg.Lazio), 7.799.000,00 (Amm.Provinciale), 6.800.000,00 (Scuola innovativa Renzo Piano).
  • Ambiente,dissesto idrogeologico e potenziamento raccolta differenziata euro 1.724.609,00 (Regione Lazio)

Bruni poi cita gli 853mila euro di mutui a tasso zero, la riqualificazione del Rione Napoli (Piazza XIII Gennaio, marciapiedi, asfalto, pubblica illuminazione, videosorveglianza, parco, ecc.). Indica i 353mila euro per la Pista ciclabile con la rata di mutuo che verrà abbondantemente sostenuta attraverso il risparmio energetico e la produzione di energia con pannelli fotovoltaici installati sulle quattro stazioni previste lungo il percorso).

Alleanza impossibile

Il passaggio chiave è lo scambio succesivo di messaggi. Nel quale Luca Di Stefano ribatte a Massimiliano BruniVedo che ti senti sempre chiamato in causa! Comunque ti giudicheranno i cittadini caro Massimiliano. Non io!”. Post al quale Bruni risponde “Vale per tutti”.

È uno scambio di battute che fa capire con chiarezza come il tavolo del centrodestra difficilmente riuscirà ad arrivare verso un candidato unitario. E tantomeno a riunire intorno alla stessa coalizione la Lega e Fratelli d’Italia. Che la candidatura sia destinata ad uscire da un lavoro diplomatico lo ha confermato nei giorni scorsi il coordinatore provinciale della Lega Francesca Gerardi. Cioè proprio colei che aveva lanciato la rivendicazione della Lega. Intervistata a Faccia a Faccia delVenerdì aveva detto che sarà il tavolo unitario ra fare la sintesi sul candidato. (leggi qui Gerardi: “Rotondo non sarà il nostro candidato. A Sora si farà la coalizione”)

Le condizioni sul posto però sembrano non esserci.