Nuvoloni neri sulla Serie B ma il Frosinone non ferma i suoi progetti

Malgrado il grido d’allarme della Lega sulla mutualità a rischio dopo il decreto legislativo 36/2021, la società continua il suo percorso di crescita. Il direttore Salvatore Gualtieri ha presentato il ristorante che aprirà allo stadio Stirpe ed altre iniziative di martketing che creeranno valore al club

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Spettacolo, record di spettatori, maxi copertura televisiva, campioni del mondo in campo e società ricche d’iniziative come il Frosinone che ha presentato il progetto del ristorante dello stadio ed altre iniziative di marketing. Non basta però: sulla Serie B si addensano dei nuvoloni neri che rischiano di compromettere il lavoro della Lega Serie B e dei 20 club. “Il calcio tuteli le proprie risorse”, recita l’incipit della nota della stessa Lega.

Insomma il forte sviluppo del cosidetto campionato degli italiani potrebbe essere frenato dal decreto legislativo 36/2021 che concede la possibilità alla Lega di Serie A  di versare la mutualità alle altre discipline e non al calcio. “La Figc intervenga presso il Governo per correggere tale provvedimento”, chiede a gran voce la Lega. Un appello che non potrà essere ignorato da Gravina eletto anche con i voti della Serie B.

Audience alle stelle

Record di spettatori per la Serie B

Soltanto qualche giorno fa il presidente Mauro Balata in un’intervista aveva sottolineato la crescita della Serie B certificata dal primato di spettatori.Abbiamo una media record che supera i 96 mila, la più alta di sempre che addirittura supera la famosa stagione 2006/07. L’attenzione e l’entusiasmo attorno alla Serie B cresce giornata dopo giornata”, ha detto il presidente intervenendo a Casa Italia la trasmissione di Rai Italia che trasmette gli highlights del campionato alle comunità italiane all’estero.

“E’ un grande onore stare vicino ai nostri tifosi sparsi in tutto il mondo, lo facciamo in 38 Paesi ed è stata una scelta fatta proprio per loro – ha aggiunto Balata – Abbiamo scoperto migliaia di tifosi delle nostre squadre e affascinati dall’incertezza del nostro campionato. L’audience ci premia e questa è la nostra più grande soddisfazione”.

Ma le casse rischiano di restare vuote

Mauro Balata (Foto: Canio Romaniello / Imagoeconomica)

A fare da contraltare a questo risultato c’è la preoccupazione per la mutualità che potrebbe uscire fuori dal calcio. “Un provvedimento che va a minare il futuro delle categorie professionistiche inferiori e in particolare quei soggetti che formano e valorizzano i giovani”, è il grido d’allarme della Lega Serie B.

“Oggi i proventi dei diritti tv della Serie A alimentano lo sviluppo dei settori giovanili, la formazione e l’utilizzo di atleti convocabili per le nazionali giovanili italiane ma anche gli investimenti per gli impianti sportivi. Sottrarle significherebbe compromettere il futuro di questo sport, un decreto che penalizza quelle leghe come la B che fa della crescita dei giovani la propria mission sportiva.

Gabriele Gravina, presidente della Figc

“Ridurre questi fondi, già inferiori rispetto ad altre realtà di seconda categoria europea, significherebbe affossare definitivamente chi si sforza di alimentare il sistema calcio Italia. Il rischio di default, poi, è ancora più alto in un momento in cui le proprietà soffrono per la crisi economica e gli elevati costi dell’energia ai quali non sono state date risposte nemmeno con il recente decreto aiuti. La Lega – conclude la nota – invoca un intervento in sede legislativa per scongiurare il grave danno che questa norma porterebbe. Ora alla Federazione chiede di fare la sua doverosa parte con un intervento deciso e risolutivo”.

Il ristorante allo stadio è realtà

Uno scorcio del ristorante che aprirà all’interno dello stadio Stirpe

Il Frosinone come detto non ferma i suoi progetti. Il direttore marketing Salvatore Gualtieri, l’amministratore de “La Torre srl” Michele Pepponi ed il sindaco Riccardo Mastrangeli hanno presentato il progetto del ristorante che aprirà i battenti l’11 gennaio del 2023 ed impiegherà una quindicina di dipendenti che come detto da Pepponi si spera siano di Frosinone.

La filosofia è quella di far vivere lo stadio tutti i giorni e non solo quando c’è la partita. Non sarà il classico ristorante, come ha spiegato Pepponi, ma un locale aperto dalla mattina alla sera. Servirà colazioni, pranzi, il pomeriggio diventerà caffetteria; poi aperitivi ed ovviamente le cene.

Salvatore Gualtieri, direttore marketing del Frosinone

Il direttore Gualtieri, dopo aver presentato il nuovo dirigente dell’area marketing Federica Verrelli, ha rilanciato il progetto “Frosinone Experience”. “Ad ottobre ripartiremo sulle 3 aree: scuole, territorio e solidale” ha detto Gualtieri.

Per quanto riguarda la scuola lavoreremo in sinergia con l’università di Cassino, la questura di Frosinone e un’associazione ciociara del territorio. Programmati 4 incontri, 1 ogni 2 mesi. L’Experience territorio vedrà 2 calciatori in visita nei paesi della provinciale per valorizzare il territorio e i tratti enogastronomici. Dal punto di vista sociale punteremo sull’integrazione di extracomunitari tramite l’Academy. Gruppi di 20 ragazzi faranno degli stage di 3 mesi in cui si alleneranno con i nostri ragazzi”.

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright