Operazione capoluogo: tutti i segnali che portano a De Angelis

La candidatura di Mauro Vicano, l’esempio e il ruolo di Domenico Marzi, la coalizione civica e un Pd cittadino che non risponde. Così il compagno Frank ha deciso di varcare il Rubicone.

Non vuole che si sappia troppo in giro, ma in realtà lo sanno tutti. Francesco De Angelis sta già lavorando molto per le elezioni Comunali di Frosinone in programma tra dodici mesi. Lo sta facendo nel presupposto che il candidato sindaco sia Mauro Vicano. Indipendentemente dal fatto che si passi o meno attraverso le primarie.

Il ruolo fondamentale delle civiche

L’ex sindaco Domenico Marzi

E alla causa ha arruolato anche l’ex sindaco Domenico Marzi. Il perché è chiaro: Marzi è stato il primo a capire che per battere un centrodestra da sempre maggioritario nel capoluogo bisogna che il centrosinistra si attrezzi con delle liste civiche forti ma pure trasversali, che cioè abbiano al loro interno esponenti che alle politiche o alle regionali voteranno sicuramente Lega, Fratelli d’Italia o Forza Italia.

Francesco De Angelis da tempo ha avviato un confronto con Gianfranco Pizzutelli, presidente del Polo Civico, gruppo fondamentale e strategico negli equilibri della maggioranza di centrodestra. La nomina dello stesso Pizzutelli al vertice dell’Asp conta fino ad un certo punto, perché in realtà il gruppo è civico e si confronta sui programmi. Inoltre al suo interno ci sono esponenti, come Claudio Caparrelli, che con Vicano e il centrosinistra hanno ottimi rapporti.

Il ruolo del Pd

Gruppo Pd
Il gruppo Pd al Comune di Frosinone: da sinistra Angelo Pizzutelli, Alessandra Sardellitti, Norberto Venturi e Fabrizio Cristofari (Foto: Giornalisti Indipendenti)

La coalizione di Mauro Vicano sarà fortemente caratterizzata da liste civiche. E il Pd? Naturalmente ci sarà, ma finora sono arrivate poche risposte. Per esempio dall’ex sindaco Michele Marini: parteciperebbe o no alle primarie? Non si sa.

Il gruppo consiliare continua ad essere profondamente spaccato e il circolo cittadino non si confronta da tempo.

Gli input Francesco De Angelis li aveva lanciati nei mesi scorsi, ma non sono stati raccolti. Per questo ha deciso di andare avanti comunque. Poi al momento giusto cercherà di capire quali spazi ci sono nel Pd per mettere in campo una lista forte e autorevole. Sul piano delle alleanze sarà Mauro Vicano a trattare.

Francesco De Angelis vuole tornare a vincere a Frosinone per motivi di orgoglio politico ma pure di strategie. Perché sa bene che una vittoria nel capoluogo potrebbe pesare tantissimo sul tavolo regionale del partito. Dove e quando si decideranno le candidature che contano. Alla Camera, al Senato, alla Regione.

Ecco perché l’operazione Vicano è già partita.