Ora Zingaretti blinda perfino Draghi. Più di Letta

Il presidente della Regione Lazio: “L’obiettivo strategico non può essere indebolire il Governo”. E adesso si prepara a fronteggiare l’ondata della variante Delta nel Lazio. Ma è lo scenario “politico” quello che allarma avversari e soprattutto alleati

Io riconosco solo l’interesse della Repubblica italiana, la politica dovrebbe mantenere questa come priorità assoluta. L’obiettivo strategico non può essere quello di indebolire il governo”. Lo ha detto a Sky Tg 24, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Inutile girarci intorno: parlando ancora una volta come fosse il segretario nazionale del Pd. Ora, Nicola Zingaretti ha il ruolo (presidente della Regione Lazio) e il carisma per poter affrontare ogni tematica come se guidasse ancora il Partito, ma è singolare che sia lui a blindare maggioranza e Governo. Addirittura più di Enrico Letta, l’attuale segretario.

Zingaretti blinda tutto

Nicola Zingaretti (Foto: Livio Anticoli / Imagoeconomica)

Evidente che Zingaretti si riferisce a tutto: al ddl Zan, alla riforma sulla Giustizia e al resto. Ha aggiunto: “Penso che Draghi stia lavorando molto bene ed è garanzia di stabilità e forza. Va sostenuto il governo. Avremo davanti mesi molto, molto delicati. Se in questo momento lo spread e altri elementi delicati ci sono, è perchè il mondo ha fiducia”.

Il dibattito sulla dara delle elezioni, settembre oppure ottobre. “Sulla data delle amministrative penso che sia giusto che si facciano valutazioni ascoltando tutti, è una scelta che va presa con il consenso delle forze politiche. Credo bisognerà trovare una sintesi e trovare il compromesso massimo possibile. Non credo possa essere un terreno sul quale ci si divide, altrimenti si violano ai nastri di partenza le condizioni elementari per una campagna elettorale serena”. 

Pro e contro i vaccini. “Se non vogliamo trovare forme estreme ci sono tantissime cose da fare per dimostrare l’utilità di vaccinarsi e al contempo il diritto di una comunità di difendersi. Quindi dobbiamo garantire i vaccini a tutti, casa per casa, noi stiamo cercando anche le persone più emarginate, senza casa. E’ un altro modo di abbassare il rischio. Prima di arrivare a forme estreme  ci sono tante cose da fare di buon senso. Rispetto la libertà del singolo ma c’è anche la libertà di una comunità che vuole andare avanti e va tutelata”.

Il progetto c’è

Mario Draghi

Il timore è un bis dell’estate 2020 che poi ci ha chiuso in casa per l’intero inverno e buona parte della primavera successive. “Chi va all’estero in questo periodo è possibile che al suo rientro debba fare la quarantena o dovrà farla nei Paesi nei quali si sta recando. Ferma restando la libertà di tutti, viaggiare all’estero in questo momento comporta un rischio superiore che rimanere in Italia. Con il mare, la montagna e le città che abbiamo, forse bisogna pensarci due volte”.

Il Lazio si sta avvicinando a grandi passi all’immunità di gregge, che con questi ritmi si raggiungerà l’8 agosto. Nel frattempo però la variante Delta aumenta e la Regione si prepara a fronteggiare l’ennesima fase dell’emergenza. Nicola Zingaretti ha dimostrato di saper tenere la situazione sotto controllo come Governatore.

Sul piano nazionale è evidente che ha un progetto. Ma lo scopriremo soltanto nei prossimi mesi.