Ottaviani, Abbruzzese e la federazione per vincere a Frosinone 

Cosa c'è dietro gli incontri tra Ottaviani e Abbruzzese. Il segnale dato dalla Lega e sperimentato in Sicilia. Che ora potrebbe essere esportato a Frosinone. Dove la coalizione è equilibrata tra presenza dei partiti e liste civiche.

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

A Nicola Ottaviani interessa soprattutto vincere ancora a Frosinone, anche se lui non sarà più sindaco. Il terzo successo consecutivo metterebbe il centrodestra in una posizione ideale sia al tavolo provinciale che a quello regionale, facendo del capoluogo ciociaro una roccaforte imprescindibile.

Il motivo si comprende se si tiene conto del fatto che contemporaneamente si vota anche a Rieti e Viterbo. A Frosinone Nicola Ottaviani è riuscito a costruire l’unità del centrodestra, mentre a Viterbo si è consumata la rottura. L’ex sindaco di Forza Italia Giovanni Arena ha deciso che si presenterà con una sua lista civica e sosterrà il centrosinistra; inutile il confronto avvenuto a metà della settimana scorsa con Antonio Tajani.

Sia a Roma che a Latina ci sono Amministrazione e sindaci di centrosinistra. Le prossime Comunali possono ridisegnare la linea del fronte politico nei capoluoghi del Lazio.

La forza nella lista: ma quale?

Salvini e Ottaviani

Nicola Ottaviani è il coordinatore provinciale della Lega e cercherà di ottenere un risultato di lista ragguardevole per dimostrare ulteriormente la sua forza politica nel capoluogo. Allo stesso tempo punterà sulla sua civica. Il che pone un problema: bilanciare in maniera esatta le forze. C’è il rischio infatti di fare il pieno con la Civica e farla arrivare prima della lista di Partito: il che si potrebbe leggere come la volontà del sindaco di dimostrare la sua forza su quella del Partito.

Una soluzione è quella di una razionalizzazione, riducendo il numero delle liste.  Il segnale arriva dalla Sicilia. Lì la Lega ha sparigliato le carte ipotizzando una federazione per ridisegnare la casa del centrodestra italiano: un’idea lanciata da Matteo Salvini in occasione del comitato federale della Lega. Un progetto di ampio respiro che parte dalla lista Prima l’Italia e dovrebbe aggregare la Lega con ampi pezzi del mondo di centrosinistra.

Si spiegano così gli incontri sempre più frequenti tra Nicola Ottaviani e Mario Abruzzese, dirigente regionale della nuova formazione centrista. Il risultato da centrare nel lungo periodo? Un centrodestra con un asse di trazione moderato

Obiettivo Frosinone

Ottaviani e Mastrangeli

In questo momento il sindaco non si sta preoccupando delle sue candidature future: Camera, Senato o Regione. Ma si sta concentrando esclusivamente sulla necessità di continuare la striscia positiva nel capoluogo. Dove il centrodestra ha 3 partiti forti schierati (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) ma pure almeno 5 liste civiche di assoluto valore (Lista Ottaviani, Lista Mastrangeli, Lista per Frosinone, Frosinone Capoluogo e civica di Mario Abbruzzese).

Lo schieramento di partenza farà sì che la coalizione sarà bilanciata e che quindi Mastrangeli, nel caso di elezione a sindaco, avrà bisogno di tutti per poter amministrare.

Il centrodestra viene da dieci anni di amministrazione nei quali ha dovuto ripianare un deficit di 50 milioni di euro. Nella prossima consiliatura, invece, si  dovrà dimostrare di saper spendere e quindi investire. Intanto però siamo in campagna elettorale e bisogna guardare a quello che può succedere dopo il primo turno, previsto per il 12 e il 13 aprile. Nel caso di ballottaggio, contro il centrosinistra di Domenico Marzi, serviranno le alleanze e la “semina” avviene  in questa fase.

Gli alleati possibili

Vincenzo Iacovissi (Foto: Raffaele Verderese © Imagoeconomica)

Mauro Vicano e Vincenzo Iacovissi hanno indubbiamente un’estrazione di centrosinistra, ma nel capoluogo si vota per le amministrative e dunque le convergenze sui programmi sono possibili. Per tutti questi motivo bisognerà cercare di cogliere tutti i piccoli segnali che arriveranno nelle prossime settimane. Nicola Ottaviani, non impegnato per la candidatura a sindaco, avrà tutto il tempo per cercare intese e accordi per il secondo turno.