Ottaviani candidato con la Lega, i pro e i contro

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Il sindaco di Frosinone non ha mai rinnegato la sua estrazione democristiana, ma adesso il centrodestra sta cambiando velocemente a livello nazionale. Matteo Salvini vuole prendersi tutto e dopo le europee i giochi saranno già fatti.

Da sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani esercita un ruolo politico di “federatore” e leader di un’area molto vasta, che ingloba non soltanto il centrodestra ma pure una fetta importante di “civismo”.

Una candidatura alle Europee oppure alle Politiche, piuttosto che alle Regionali, lo costringerebbe necessariamente a scegliere una parte piuttosto che un’altra.

È vero che da anni fa riferimento a Forza Italia, ma è pure vero che ci sarà un motivo per il quale non ha rinnovato la tessera e non sembra avere intenzione di farlo.

Ottaviani proviene dalla Democrazia Cristiana e da sempre in politica porta avanti le idee del cattolicesimo democratico. Probabilmente è proprio per questo motivo che il Carroccio è interessato ad una sua possibile candidatura alle Europee. Matteo Salvini non vuole il partito unico del centrodestra, va avanti per conto proprio. D’altronde veleggia intorno al 35-36% secondo i sondaggi, mentre gli alleati di Forza Italia sono sotto il 10% e quelli di Fratelli d’Italia devono superare la soglia del 4% alle europee.

Nicola Ottaviani vorrebbe completare il mandato da sindaco, ma è chiaro che quello che succederà tra febbraio e marzo a livello nazionale sarà decisivo per una sua scelta.

La Lega punta prendersi la stragrande maggioranza del centrodestra e a quel punto le varie “anime”, a cominciare da quella cattolica e centrista, non potrebbero prescindere dal Carroccio.

Ottaviani valuterà con calma e attenzione ogni dettaglio. Soltanto dopo scioglierà davvero il nodo sull’ipotesi di una candidatura alle europee con la Lega.

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