Chiarezza subito o rischio di logoramento per Ottaviani

Foto © Stefano Strani

La scelta del candidato a sindaco dovrebbe avvenire nei prossimi mesi, almeno per cementare chi è disposto a restare con lui anche quando non guiderà più il Comune. I segnali di Marco Ferrara (Lista per Frosinone) e la freddezza del Polo Civico sono segnali precisi. E non saranno gli ultimi.

L’atteggiamento del consigliere Marco Ferrara nelle ultime sedute consiliari (da remoto) ha convinto Nicola Ottaviani che la Lista per Frosinone di Antonio Scaccia è in una posizione di attesa ma anche di progressivo distacco dalla coalizione. Fra l’altro Marco Ferrara è anche stato eletto in Fratelli d’Italia e questo potrebbe voler significare che tra le civiche di Scaccia e Fratelli d’Italia possa presto essere siglato un patto federativo, anche in previsione delle prossime elezioni comunali.

Si è molto raffreddata pure la posizione del Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli.

Anticipare le primarie

Tagliaferri, Piacentini, Magliocchetti, Mastrangeli

Nicola Ottaviani vorrà comunque puntare su un candidato sindaco di sua fiducia, ma il tempo comincia a scorrere troppo. Ottaviani, che intanto è diventato anche coordinatore provinciale della Lega, deve sciogliere i nodi, anche relativamente alla persona su cui puntare.

I suoi fedelissimi sono 4: l’assessore tecnico al bilancio Riccardo Mastrangeli, il presidente del consiglio comunale Adriano Piacentini (sub commissario provinciale di Forza Italia), il capogruppo della Lega Danilo Magliocchetti, l’assessore all’ambiente e servizi sociali Massimiliano Tagliaferri, che è rimasto nella Lista Ottaviani. Si potrebbe aggiungere Fabio Tagliaferri, eletto nel Polo Civico ma poi ritagliatosi un suo ruolo.

Fabio Tagliaferri da mesi ripete che intende comunque candidarsi a sindaco.

Se veramente Ottaviani vuole celebrare le primarie, probabilmente le stesse vanno anticipate. Anche di un anno. Per dare la possibilità ad una parte di coalizione di unirsi.

Ottaviani, chiarezza o logoramento

Antonio Scaccia. Foto © Stefano Strani

Nonostante una maggioranza schiacciante, il Consiglio comunale di Frosinone viene convocato sistematicamente in “seconda”. Segno che il primo cittadino non si fida. Negli ultimi diciotto mesi in aula consiliare arriveranno parecchi progetti importanti, sui quali Ottaviani non può permettersi il lusso di andare sotto.

Realisticamente è difficile che possa recuperare il rapporto politico con la Lista per Frosinone (4 consiglieri), con il Polo Civico (4 consiglieri), con Carlo Gagliardi. Potrà provare a spaccare i gruppi di Antonio Scaccia e Gianfranco Pizzutelli, ma in questo modo innescherebbe delle reazioni. (Leggi qui Ottaviani non più super partes, successione rebus).

Per questi motivi sarebbe importante fare chiarezza con i fedelissimi e scegliere il candidato sindaco subito.