Ottaviani: «Non vi cullate sui sondaggi»

 

CORRADO TRENTO
Ciociaria Editoriale Oggi

 

 

Non dire gatto se non l’hai nel sacco”. Nicola Ottaviani ha voluto riunire tutti i gruppi della maggioranza per tenere alta la concentrazione. E per dire che il sondaggio dà delle indicazioni sicuramente positive ma che in ogni caso la partita è tutta da giocare. Guai a dare la vittoria per scontata.

Il vertice di maggioranza si è svolto ieri sera e si è parlato anche dell’ormai prossima sesta ed ultima fase della rotazione degli assessori.

 

L’analisi di Ottaviani
Il dato sui candidati a sindaco della rilevazione di Euromedia Research (leggi qui) è il seguente: Nicola Ottaviani al 48,9%, Fabrizio Cristofari al 36,7%. Mentre i numeri sulle coalizioni danno un esito diverso: il centrodestra di Ottaviani al 39,2%, il centrosinistra guidato da Cristofari al 35,5%. Il primo cittadino lo ha sottolineato chiaramente: le liste sono sotto di quasi dieci punti rispetto al candidato sindaco. Ragione per la quale nessuno può rilassarsi e occorre impegnarsi a fondo fino all’ultima preferenza. Anche perché tra poco in campo ci saranno le liste civiche a sostegno e si tratta di un elemento al quale il primo cittadino tiene molto.

È evidente l’intenzione di Nicola Ottaviani di tenere tutta la sua maggioranza sulla corda. C’è poi il capitolo dedicato all’operato del sindaco in questi cinque anni: il 54,6% lo giudica positivo, il 43,9% negativo. Il ragionamento del sindaco è stato quello di evidenziare come in tempi nei quali il vento spira spesso in direzione contraria agli amministratori, Frosinone rappresenta un’eccezione. Un dato peraltro molto simile a quello di un eventuale ballottaggio, che vede Ottaviani al 54,5% e Cristofari al 45,5%. L’intero sondaggio è stato analizzato nel dettaglio comunque.

 

La rotazione in giunta
Il tema è di stretta attualità. A cedere il testimone sarà quasi sicuramente Sergio Crescenzi (Lista per Frosinone), anche se non è affatto convinto. Ma il punto è che Ottaviani non vuole deroghe sul meccanismo della rotazione e Crescenzi è l’unico degli assessori a non averla effettuata. Il nodo cruciale è l’eventuale ingresso di un esponente di Area Popolare. Nei giorni scorsi era circolato il nome dell’ex vicesindaco Francesco Trina. Ma Alfredo Pallone, leader del partito di Alfano, sta valutando attentamente l’opzione. Soprattutto perché al termine della consiliatura mancano tre mesi.

Se Area Popolare dovesse restare fuori, allora via libera al rientro di Rossella Testa, appoggiata dai consiglieri comunali Carmine Tucci e Dino Grimaldi e dall’assessore Carlo Gagliardi.

C’è anche il tema del Polo Civico, che ha quattro consiglieri. Numeri che potrebbero “reggere” perfino il terzo assessore (oltre a Fabio Tagliaferri e Flora Ferazzoli). Circola il nome di Massimo Renzi, già assessore della giunta Ottaviani peraltro. Ma la domanda è: chi effettuerebbe un passo indietro per consentire un’operazione politica del genere a pochi mesi dalle elezioni comunali?

 

Lo scatto di Tagliaferri
Massimiliano Tagliaferri, assessore della Lista Ottaviani, esce allo scoperto e dice: «Mi ricandido sicuramente a sostegno di Nicola Ottaviani nella lista civica. Ma sono anche disponibile ad un passo indietro in giunta se questo dovesse servire al sindaco ad aver spazi di agibilità politica in questa fase. Non ho certo bisogno di una poltrona per fare campagna elettorale».

Una presa di posizione indicativa quella di Massimiliano Tagliaferri, che fra le altre cose dimostra come sia stato completamente ricucito lo strappo determinatosi con Ottaviani in occasione delle elezioni provinciali. Un tassello importante.

 

Il nodo delle liste
Dopo aver celebrato le primarie e aver intrapreso la strada di una coalizione fortemente caratterizzata dalle liste civiche, Nicola Ottaviani si appresta ora a comporre il “puzzle” delle liste. E in un’intervista a Ciociaria Oggi il sindaco ha detto chiaramente che non tutti i membri dell’attuale maggioranza saranno di nuovo in campo con lui. C’è attesa quindi per le scelte finali.   

Alfredo prepara il colpaccio
«Valuto positivamente il risultato del sondaggio per quanto riguarda Area Popolare (ndr: 3,8%), perché sono convinto che quando metteremo in campo lista e candidati aumenteremo di molto». Così Alfredo Pallone, coordinatore regionale di Area Popolare.

Spiega: «Intanto si tratta di intenzioni di voto che hanno al momento una caratterizzazione politica. E in questo senso la base di partenza è incoraggiante. Ma noi formeremo una lista molto forte: il partito conta già quattro consiglieri comunali in carica e un ex vicesindaco».

Ma a chi si riferisce Pallone? Due consiglieri che fanno già parte di Area Popolare sono Andrea Turriziani (ex Pd) e Daniele Zaccheddu. Il terzo sarà quasi sicuramente Pasquale Cirillo, attualmente esponente di Impegno Civico. Il quarto nome potrebbe essere quello più clamoroso: Antonello Galassi, anche lui ex Partito Democratico. Mentre Francesco Trina, già vicesindaco, fa parte della squadra da tempo.

Fra gli altri nomi che circolano c’è pure quello di Ivan Spaziani, consigliere comunale della scorsa consiliatura. Ora, non è un mistero che Galassi, ma pure Spaziani, sono dei fedelissimi dell’ex sindaco Michele Marini. Il quale ha detto che non si schiererà. Però alcune coincidenze politiche si notano.

Alfredo Pallone continua: «Quando presenteremo la lista si capirà bene a quale percentuale possiamo arrivare. Lo dico chiaramente: puntiamo a diventare il secondo partito della città. Ma se poi alcune cose dovessero girare bene, allora perché precludersi altri traguardi?». Pallone sa che Area Popolare può essere decisiva.

 

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