Ottaviani, ora l’obiettivo è l’ultima faglia (e la stanchezza)

L’attacco di Nicola Ottaviani al Movimento 5 Stelle non è un caso.

Rientra in una strategia. Che arriva dopo un anno durante il quale ha tagliato almeno due nastri a settimana. Nell’ultimo mese sta tenendo cinque comizi al giorno. Nelle ultime settimane sta girando la città casa per casa.

Al sindaco uscente sono rimasti solo due obiettivi sui quali puntare, per non lasciare nulla di trascurato in questa campagna elettorale.

Il primo è quello che i tecnici definiscono ‘elettorato di faglia‘. Sono quegli elettori che non sono ancorati ad un’ideologia, si spostano ‘per cambiare’ ma senza un motivo preciso: per questo si muovono su qualcosa che giudicano vicina. Come la faglia della crosta terrestre.

L’elettorato di faglia di Nicola Ottaviani (ma pure di Fabrizio Cristofari) è in larga parte nel Movimento 5 Stelle. Le analisi dicono che il 50% dei voti grillini è di centrodestra centrodestra e l’altra metà proviene dal centrosinistra.

Proprio per questo Nicola Ottaviani in questi giorni sta sparando in quella direzione. Vuole costruire una strada per riportare a casa almeno una parte di quei voti. La strada che gli indica è tutta costruita sui temi del centrodestra: l’esperienza, la competenza, la capacità amministrativa. E poi il confronto con Roma: le opere realizzate a Frosinone contrapposte ai no che a nulla hanno portato finora nella Capitale.

C’è un secondo aspetto sul quale Ottaviani punterà. Lo farà il giorno delle elezioni. Ma le indicazioni le darà oggi durante una riunione alla quale ha convocato i responsabili di tutte le liste che lo sostengono. E soprattutto i rappresentanti che andranno ai seggi.

Il dato sul quale sta riflettendo in questi giorni è quelle emerso dalle elezioni Comunali di un anno fa, soprattutto a Cassino ed Alatri. E’ il margine d’errore dovuto alla stanchezza, alle distrazioni, alle interpretazioni errate delle norme sull’assegnazione del voto e delle preferenze. Una banale addizione ha falsato la composizione del consiglio comunale ad Alatri; il mese prossimo verranno ricontate le schede di cassino con le preferenze di due consiglieri. In entrambi i casi è stato un banale errore di addizione e riporto in colonna.

Ottaviani non vuole correre lo stesso rischio a Frosinone. Oggi ordinerà ai rappresentanti di lista di vigilare ogni scheda, ogni voto. Stima che basti recuperare 5 voti contestati per ogni sezione per migliorare la percentuale.

Da qualche giorno, Ottaviani apre i giornali e  studia in maniera approfondita le previsioni del tempo. Spera che il bel tempo ci sia sabato e che domenica invece il cielo sia coperto: “Prima devono venire a votare e poi possono andare al mare, il nostro elettorato è meno indottrinato di quello di sinistra”.

Non vuole perdersi nemmeno uno 0,1% appresso a secchiello e paletta.

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Foto: copyright A.S.Photo, Andrea Sellari, tutti i diritti riservati all’autore

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