Ottaviani-Roma, misterioso e lungo faccia a faccia in Tribunale

La settimana prossima il sindaco di Frosinone aderirà alla Lega con Movimento Italia: nello statuto primarie e Solidiamo. Contatti diretti con Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini. Stupisce l’assordante e prolungato silenzio del presidente del Gal Terre di Argil in Forza Italia.

Un colloquio lungo più di venti minuti, un faccia a faccia senza altri interlocutori. Al Tribunale di Frosinone, ieri mattina. Tra il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani e Adriano Roma, già coordinatore provinciale di Forza Italia e ora presidente del Gal Terre di Argil. Entrambi nelle file di Berlusconi per un lungo periodo. Adesso però i loro destini politici si sono divisi. Quelli che sono riusciti ad avvicinarsi un po’ di più giurano di aver ascoltato parole come Forza Italia, cerchio magico, Tajani, Fazzone. In ogni caso, però, i giochi sono fatti.

La settimana prossima, dopo le elezioni regionali in Sardegna, Nicola Ottaviani presenterà in grande stile a Roma il suo Movimento Italia, che aderirà alla Lega, con l’ambizione di diventare la corrente moderata del Carroccio. La presentazione avverrà nella sala stampa di Montecitorio a Roma, con il sottosegretario alla presidenza del consiglio Giancarlo Giorgetti. Si coltiva più di una speranza di avere addirittura il Capitano in persona, Matteo Salvini, ministro dell’Interno, vicepremier e capo in discussione della Lega. Perché è con Salvini e Giorgetti che Ottaviani e Riccardo Mastrangeli (il principale regista dell’intera operazione) si stanno raccordando. Naturalmente ci saranno pure Claudio Durigon (sottosegretario al ministero del lavoro e delle politiche sociali) e Francesco Zicchieri.

È tutto pronto: il Movimento avrà un logo, un sito, una piattaforma social. Ottaviani non svela i nomi di altri sindaci e amministratori locali che faranno parte di un’operazione politica con la quale la Lega conta di crescere ancora. Nello statuto ci saranno pochi ma significativi punti. Due in particolare: le primarie per la scelta delle candidature ad ogni livello e il progetto Solidiamo del Comune di Frosinone, da esportare sul piano nazionale. Metà delle indennità dei sindaci, degli assessori e dei consiglieri comunali verranno versate in appositi fondi, per finanziare progetti per gli studenti, per gli anziani e per chi è in difficoltà sul piano economico e sociale.

È la prima vera risposta, dal centrodestra, alle iniziative del Movimento Cinque Stelle.

Tutto questo Nicola Ottaviani lo ha illustrato ad Adriano Roma, il quale però, in più di venti minuti, non ha mai annuito. Il che significa che non si è convinto. Roma resta in Forza Italia, anche se stupisce non poco il suo assordante e prolungato silenzio in un momento decisivo. Nel quale Mario Abbruzzese fa un passo indietro per lasciare più spazi a Pasquale Ciacciarelli. (leggi qui Mario Abbruzzese molla: «Sindaco e alleanze? Non sono più materia mia»).

La sensazione è che Adriano Roma stia riflettendo molto. E magari avrà anticipato ad Ottaviani le prossime mosse.