La doppia tentazione di Nicola Ottaviani (di C. Trento)

Nel caso di elezioni politiche anticipate stavolta il sindaco di Frosinone potrebbe essere candidato. La Lega guarda a lui con attenzione, sia per l’esperienza amministrativa che per il ruolo svolto nel centrodestra

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

Le indiscrezioni sono già tambureggianti: se si dovesse andare ad elezioni politiche anticipate nel giro di un anno, allora Nicola Ottaviani potrebbe essere candidato nel centrodestra.

 

Il sindaco, in questa tornata, ha già dimostrato di avere come obiettivo quello di proseguire la consiliatura. Però, con le accelerazioni che ci sono in questo momento nella politica italiana, mai dire mai. La novità però potrebbe essere anche un’altra: la tentazione della… Lega. Già perché il Carroccio sta guardando con attenzione agli amministratori locali e il lavoro di Ottaviani in campagna elettorale non è passato inosservato.

 

Il sindaco di Frosinone è stato l’ unico ad aver organizzato una manifestazione unitaria del centrodestra. Inoltre, sia il senatore Massimo Ruspandini (Fratelli d’ Italia) che il deputato Francesco Zicchieri (Lega) hanno sottolineato l’ opera di Ottaviani. Il quale, tanto per essere chiari, è esponente di Forza Italia. E dopo la vittoria bis come sindaco il “ modello Frosinone”  finì sotto i riflettori di Silvio Berlusconi. Poi però per le candidature, soprattutto nel proporzionale, gli “ azzurri”  hanno effettuato altre scelte.

 

L’ unica cosa certa è che Matteo Salvini ha portato la Lega a livelli impensabili fino a qualche anno, con una dimensione nazionale. Sui territori il Carroccio osserva le esperienze dei governo locali. Non è sfuggito che un anno fa Nicola Ottaviani si è presentato alla guida di una coalizione essenzialmente civica. Così come il sindaco di Frosinone è un fautore delle primarie di coalizione per la scelta dei candidati. Forza Italia è in una fase delicata, sia a livello nazionale che locale. Bisognerà vedere le evoluzioni. E in ogni caso nel centrodestra che verrà nessuno scenario è escluso.

 

Per quanto riguarda le opposizioni consiliari, il dibattito sul bilancio ha dimostrato ancora una volta quello che già si sapeva. Nel centrosinistra ognuno va per conto proprio: il Pd, il Psi, Liberi e Uguali. Non c’ è una strategia condivisa e ad un anno  modalla sconfitta alle amministrative nessun passo avanti è stato registrato.

 

Resta da capire cosa succederebbe nel caso di elezioni anticipate. Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune) sta analizzando la situazione. Mentre i Cinque Stelle restano su un’opposizione autonoma e indipendente. Sul versante del centrodestra, il documento contabile è stato votato in modo compatto.

 

Qualche piccolo segnale ha inviato il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli, ma nella sostanza nessuna sbavatura. In consiglio comunale si tornerà l’ 11 aprile per la seduta dedicata al question time: interrogazioni a risposta immediata e interpellanze.

 

In ogni caso, però, un appuntamento elettorale importante ci sarà: le provinciali. Con il Comune capoluogo che vuole recitare da protagonista.

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