Otto tavoli per il programma di Ferentino 2030

Prima uscita ufficiale per la coalizione Ferentino 2030. Aperti 8 tavoli tematici per scrivere il programma amministrativo insieme ai cittadini. Primarie il 19 marzo. Martini rinuncia ma ci sarà un esponente del M5S. Intesa nel centrodestra per candidare un uscente: lunedì il via a Zaccari

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

I candidati ci sono, la coalizione da questa mattina c’è, tra poco ci sarà anche il programma elettorale. Lo stanno mettendo a punto i tavoli programmatici riuniti questa mattina con la prima uscita ufficiale della coalizione coalizione Ferentino 2030.

Il ritrovo è stato al ristorante Il Giardino. Lì c’è stato il battesimo per la per coalizione Ferentino 2030 quella che mette insieme l’ex sindaco Piergianni Fiorletta, il presidente uscente del Consiglio Comunale Claudio Pizzotti, l’assessore uscente Giuseppe Virgili, l’ex vicesindaco Luigi Vittori. Una colazione di centrosinistra aperta alle civiche che sceglierà il suo candidato attraverso le Primarie da tenere entro fine mese.

E ora il programma per Ferentino

I tavoli tematici

Non si può andare oltre. Perché ci sono le firme da raccogliere ed i certificati da richiedere per le Comunali del 14 e 15 maggio. Un mese prima vanno depositate candidature, firme e documenti: entro il 14 aprile. Per la Primarie resta poco.

Oggi è stato il giorno del programma amministrativo da scrivere con i cittadini. Si sono formati otto tavoli di lavoro e di studio ognuno con una tematica: Ambiente, Urbanistica, Scuola, Lavoro, Centro storico sono quelli che hanno visto la partecipazione più attiva di tanti cittadini. L’obiettivo primario della nuova coalizione è proprio quello di coinvolgerli.

Ma chi fa parte del progetto? C’è Ferentino nel Cuore la lista storica di Vittori, c’è Uniti per Ferentino di Giuseppe Virgili, Nuova Ferentino di Claudio Pizzotti, Enea il gruppo di riferimento dell’ex consigliere provinciale Alessandro Rea, altri gruppi uno dei quali vicino anche al M5S. Dopo aver ricevuto le idee dei cittadini si scriverà il programma vero e proprio e mercoledì è prevista la presentazione della coalizione ai cittadini.

Primarie il 19 senza Martini

Luigi Vittori e Angelo Picchi, esponenti di Ferentino nel Cuore

Confermata da Luigi Vittori la volontà di scegliere il candidato sindaco della coalizione attraverso le primarie. Si svolgeranno a meno di clamorosi colpi di scena il 19 marzo.

Tre i candidati ma con una sorpresa dell’ultimo minuto. Non ci sarà il Dem Franco Martini, politico di lungo corso che aveva annunciato e confermato la partecipazione. ha deciso di compiere un passo indietro per semplificare il quadro politico. Ci saranno invece l’ex sindaco Piergianni Fiorletta, il presidente Claudio Pizzotti ed un uomo vicino al M5S probabilmente Manuel Caruso.

Piergianni Fiorletta è sostenuto da Ferentino nel Cuore, Uniti per Ferentino, Enea e dall’ex assessore Massimo Gargani. Claudio Pizzotti è sostenuto da Nuova Ferentino mentre il candidato vicino ai Cinque Stelle verrà votato dal suo movimento.

Ma c’è anche un’altra sorpresa: Luigi Vittori si è detto disponibile ad accogliere anche una candidatura di un esponente indicato dall’area dell’ex sindaco Antonio Pompeo. Con il quale i rapporti erano saltati due anni fa proprio sul tema della successione: Vittori proponeva il ritorno di Fiorletta, Pompeo pretendeva un ricambio generazionale. Finì che tolse la fascia al suo vicesindaco.

Antonio Pompeo non ha ancora indicato un suo candidato, né ha fatto sapere se appoggerà le primarie. Resta in pista l’ex assessore Angelica Schietroma sostenuta da Fare Futuro

Verso la candidatura Zaccari

Luca Zaccari

Nelle ultime ore si registra una novità nel centrodestra. I referenti locali di Lega, Forza Italia e Fdi hanno trovato l’accordo nel fatto che il candidato sindaco debba essere uno dei tre consiglieri comunali uscenti. Il che restringe la scelta ad uno tra Luca Zaccari, Maurizio Berretta e Franco Collalti.

È il primo passo verso la candidatura ufficiale di Zaccari, ex presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone durante il governo Pompeo. All’ex sindaco sono stati mandati segnali per un suo appoggio a questo progetto. Verrà allargato a civiche ed associazioni. Sulla base della coalizione si deciderà se schierare una coalizione politica oppure civica di centrodestra.

Lunedì è previsto un nuovo vertice. Darà il via libera alla candidatura di Zaccari. (Leggi qui: Zaccari c’è, l’alleanza quasi: il dubbio è Pompeo).

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