Angelino fai tu le liste, ma due nomi te li scrivo io

Lo schema è lo stesso visto ai tempi del Popolo delle Libertà. Cambiano i protagonisti (o meglio ne cambia solo uno) ma la scenografia è la stessa.

Al tempo del PdL il potentissimo Alfredo Pallone era il coordinatore regionale del Partito. A lui facevano capo tutte le responsabilità. Compresa la formazione del primo elenco dei candidati da mettere in lista alla Camera, al Senato, alla Regione Lazio. E poi la commissione guidata da Silvio Berlusconi procedeva alla cancellazione ed all’aggiunta.

La realtà dei fatti era un’altra. Le liste le faceva Berlusconi, che entrava a suo piacimento nella stanza blindata all’ultimo piano di Via dell’Umiltà e con un semplice tratto di penna cancellava ed aggiungeva i nomi che i suoi generali stavano mettendo in lista, cercando di rispettare gli equilibri tra le componenti e le aree geografiche.

Ma le colpe e gli insulti degli esclusi, alla fine, se li prendeva tutti Alfredo.

Ad Angelino Alfano quello schema piaceva molto. Al punto che adesso vuole replicarlo. Tanto più che Alfredo Pallone adesso è il coordinatore regionale del suo Partito, Alternativa Popolare.

Che voglia replicare lo schema glielo ha detto ieri sera al telefono. Pallone era a Terracina a cena. Lì lo ha raggiunto la telefonata.

«Va bene Angelì, la cosa mi lusinga molto: ma tanto, so benissimo che alla fine la lista la fari tu ed i vaffa… me li prenderò io».

Dall’altra parte del telefono deve essere arrivata una conferma. Questa volta però il coordinatore regionale vuole mettere penna sul foglio: «Giusto un paio di cosette Angelì, nel Lazio e basta, solo un paio di sassolini che mi devo togliere dalla scarpa. E poi fai tu…».

Le indiscrezioni girate a quel tavolo dicono che il candidato alla Camera non sarà l’ex vicesindaco di Cassino Michele Nardone. Il nome che Pallone vuole mettere è quello di Massimiliano Mignanelli, consigliere provinciale eletto come indipendente nella lista Pd al culmine della rottura politica con il Coordinatore. Ma ora del tutto risanata.

A Nardone, il coordinatore vorrebbe assegnare un incarico tecnico sfruttando le sue competenze.

Per la Regione invece sta lavorando sul nome di un imprenditore dell’area Anagni – Fiuggi.

Poi, per il resto, farà Angelino.

 

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