Pallone rompe la Quarta Gamba: «Dite al centrodestra che i tavoli a 3 sono per le sedute spiritiche»

Rottura a Centrodestra. Pallone sulla riunione di Forza Italia con cui ha designato Natalia a candidato sindaco di Anagni. «Fuga in avanti, Abbruzzese si crede il padrone del vapore». Via libera all'alleanza con i Civici. Conseguenze sulle Provinciali. «I tavoli a 3 sono buoni per le sedute spiritiche e non per la politica»

La Quarta Gamba non c’è più. «Il tavolo politico del centrodestra in provincia di Frosinone ha solo tre gambe, ne prendo atto: riferitegli che sarà buono per una seduta spiritica ma non certo per farci la politica».

Il coordinatore regionale di Noi con l’Italia Alfredo Pallone manda all’aria il tavolo politico del centrodestra.

A far saltare tutto è stata la riunione tenuta ieri sera da Forza Italia ad Anagni. Nella quale è stato designato il candidato sindaco: l’avvocato Daniele Natalia.  Una designazione che ha determinato subito l’intervento di Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia) dicendo “no a fughe in avanti, per vincere occorrono scelte condivise”. (leggi qui Fuga in avanti di Forza Italia: sceglie Natalia. Stop dagli alleati)

Alfredo Pallone invece va oltre. «Se Mario Abbruzzese è convinto di essere ancora il padrone del vapore dentro Forza Italia e Adriano Piacentini gli va dietro, c’è poco da fare. Non parteciperò a tavoli ai quali, ne prendo atto, non siamo persone gradite dal momento che si fanno fughe in avanti con il chiaro intento di metterci di fronte al fatto compiuto». 

La conseguenza immediata è «Oggi pomeriggio avviserò tutti gli amici di Anagni. Possono ritenersi liberi di procedere alla sottoscrizione di alleanze con le forze civiche in vista delle prossime elezioni comunali».

Le ‘forze civiche’ sono quelle di Domenico Beccidelli, l’ispiratore di Progetto Anagni che cinque anni fa fu decisivo per l’elezione di Fausto Bassetta a sindaco. E dal quale poi l’imprenditore ha preso le distanze.


Con il Pd o senza? «Confermo quello che avete scritto l’altro giorno». (leggi qui Il volo di Alfredo sulle Comunali: «Ascoltare le Civiche e via i pregiudizi»)

La rottura del tavolo per le Comunali avrà conseguenze sulle prossime elezioni Provinciali. Alfredo Pallone resterà alleato con il centrosinistra di Antonio Pompeo che la volta scorsa ha contribuito a fare eleggere. Nella prossima tornata potrà mettere in campo la potenza elettorale di Gianluca Quadrini che nel frattempo è passato con il suo schieramento lasciando Forza Italia. Dove due anni fa, da solo, aveva preso il 50% dei voti azzurri. (leggi qui Quel vertice in cui il Centrodestra rischia di perdere la Provincia).

L’estintore di Piacentini

Nel pomeriggio impugna l’estintore il coordinatore provinciale di Forza Italia, Adriano Piacentini.

Tenta di spegnere l’incendio ancora sul nascere. «Voglio tranquillizzare Alfredo Pallone, al quale mi lega un’amicizia antica ed un reciproco rispetto sul quale non c’è dubbio. È questa la fase in cui ogni Partito deve guardarsi al proprio interno e individuare il nome che intende portare al tavolo provinciale. Ciascuno di noi dovrà arrivare a quella data con un nome che rappresenta la propria area. Ed a noi che abbiamo il compito di guidare il dibattito spetterà riuscire a fare la migliore sintesi tra i quattro nominativi. Confermo l’invito che ho già rivolto sia all’amico Alfredo Pallone quale coordinatore regionale di Noi con l’Italia e sia all’amico Michele Mele quale coordinatore provinciale a partecipare al tavolo provinciale sulle elezioni comunali. Al quale tutti siederemo con pari dignità e senza preclusione, nella convinzione – fornita dai numeri del 4 marzo scorso – che a Forza Italia competa il ruolo di locomotiva provinciale del centrodestra. Nella quale, ora più che mai, Adriano Piacentini non sta dietro a nessuno ma ben vigile al posto di guida».