A Parisi l’ingrato compito di Portavoce per 5 gruppi autonomi

I Gruppi decidono che il Portavoce di tutto il Centrodestra in Regione sarà Stefano Parisi. Ma non è chiaro il suo ruolo. Ognuno manterrà la sua autonomia politica e la sua linea. Come accaduto oggi in Aula.

In aula sono divisi in cinque gruppi. Ognuno ha un suo capogruppo e decide in autonomia la propria linea politica. Però hanno deciso di dotarsi di un portavoce unico. I consiglieri regionali del Centrodestra complicano la vita a Stefano Parisi, candidato governatore del Lazio individuato ad Arcore due giorni prima della scadenza e fondatore di Energie per l’Italia.

 

Stefano Parisi sarà il portavoce  dei gruppi consiliari di centrodestra in Regione Lazio. A deciderlo sono stati i  gruppi di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi con  l’Italia nel corso di una riunione alla Pisana. 

 

Però non si fonderanno. Non rinunceranno al loro capogruppo. Non cederanno nemmeno un centimetro del perimetro della loro autonomia. Ognuno continuerà a fare ciò che gli pare.

 

Un esempio è la seduta di oggi del Consiglio Regionale. La Lega non vuole nemmeno sentire parlare dell’ipotesi di collaborazione con il Governatore, però non compie azioni ostili. Fratelli d’Italia deposita la mozione di sfiducia con cui mandarlo a casa ma raccoglie solo le sue firme. Forza Italia si marca da sola, si crea due aree interne tra chi risponde a Fazzone e chi a Gasparri ma non commette l’errore di accostare penna alla mozione di FdI.

Perché gli azzurri hanno ben chiaro in mente che Nicola Zingaretti se vuole governare deve dividere con l’opposizione le Commissioni nelle quali si mettono a punto i provvedimenti prima di portarli al voto in Aula. E firmare la mozione di sfiducia significa non avere alcuna intenzione di condividere l’agenda delle cose da fare né prendersi una delle tre presidenze di Commissione destinate (secondo le indiscrezioni) al Centrodestra.

 

In più c’è la posizione di Noi con l’Italia, che fino ad oggi è rimasta buona in un angolo aspettando che il suo voto sia strategico in aula.

 

In tutto questo, Energie per l’Italia, il quinto gruppo, esprime il Portavoce: il suo fondatore Stefano Parisi.

 «Siamo certi – spiegano i gruppi consiliari – che la sua esperienza e competenza saranno determinanti in questa fase delicatissima per la  Regione Lazio. Buon lavoro Stefano!»

 

Considerato il quadro che ogni volta il Portavoce dovrà rappresentare, sarebbe stato appropriato concludere la nota con ‘Buon divertimento‘ oppure ‘Auguri, Stefano‘.

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