Sei parlamentari, più un senatore in bilico ed un oriundo

Sono sei i parlamentari della provincia di Frosinone che sono stati eletti. Rivoluzionato il panorama politico. In bilico Gianfranco Rufa di Veroli. Più l'oriundo Mancini

L’orizzonte politico è cambiato. In una notte. Via un’intera classe dirigente. Restano a casa personaggi come Francesco Scalia, segretario di Presidenza della Commissione Industria al Senato (sue le operazioni per il salvataggio della ex Marazzi e la Siderpali di Anagni, sue le impronte digitali sull’operazione Ideal Standard di Roccasecca). Niente conferma per Maria Spilabotte, nonostante le ‘salvaguardie‘ strappate con le unghie ed i denti e grazie alle quali decine di lavoratori ex Videocon sono riusciti ad agganciare la pensione. Non fa il bis nemmeno Nazzareno Pilozzi, rimasto intrappolato tra gli incastri delle candidature a Roma.

IL NUOVO ORIZZONTE

Sono sei i parlamentari della provincia di Frosinone che andranno tra Palazzo Madama e Palazzo di Montecitorio. Più uno in bilico. E un ‘oriundo’.

Senato

Massimo Ruspandini (45 anni) vice sindaco di Ceccano. Eletto nel collegio Uninominale di Frosinone. Esponente della Destra sociale. Fin da giovane è attivista del fronte giovanile del Movimento Sociale Italiano, transita in Alleanza Nazionale a seguito della ‘svolta di Fiuggi’ decisa dal Partito. Viene eletto Consigliere comunale di Ceccano la prima volta nel 2002. Eletto in Provincia nel 2009 entra nella squadra di governo dell’allora presidente Antonello Iannarilli che gli assegna le deleghe a Sport, Turismo, Spettacolo.

 

Gianfranco Rufa. Consigliere comunale di opposizione a Veroli. In bilico nel collegio Lazio Nord. È stato candidato sindaco in un’impresa impossibile: contro il sindaco uscente Simone Cretaro ha ottenuto appena novecento voti nonostante le tre liste a suo sostegno. Figlio del cavalier Mario Rufa, fondatore dell’omonimo mobilificio al Giglio di Veroli, riconoscibile dal profilo dell’aereo di linea che si staglia a ridosso della superstrada Sora – Frosinone, ha ereditato dal padre la passione per la politica. È stato candidato dalla Lega nel collegio proporzionale Lazio Nord (Rieti) alle spalle dell’avvocato Giulia Bongiorno. La penalista che difese Giulio Andreotti è stata eletta. Ma ha centrato l’elezione anche in Sicilia dove era candidata nel collegio Uninominale. Che, stando ad un’interpretazione del nuovo Rosatellum, ha la precedenza. E quindi lascerebbe il seggio proporzionale a Gianfranco Rufa. Ora si attende la conferma dal Ministero dell’Interno, che arriverà però solo dopo la convalida della Corte d’Appello.

 

Camera

Francesco Zicchieri (40 anni) nato ad Alatri ma residente da sempre a Terracina dove è consigliere comunale all’opposizione. Eletto alla Camera dei Deputati nel collegio di Frosinone. È da un anno il coordinatore regionale della Lega dove è approdato dopo una lunga militanza in Alleanza Nazionale. Il compito gli viene affidato direttamente da Matteo Salvini quando decide di mettere fine ai continui conflitti nel Lazio. È lui a spalancare le porte a Fabio Forte affidandogli la gestione del Partito in Provincia. Dal 2013 al 2015 è stato assistente presso la segreteria del consigliere regionale del Lazio Pietro di Paoloantonio. Zicchieri è nipote di Mario Zicchieri, il giovane dell’Msi ucciso nel 1975 dalle Brigate Rosse a Roma.

 

Ilaria Fontana. (34 anni) di Frosinone. Eletta alla Camera dei Deputati nel Collegio Uninominale di Frosinone. Attivista della prima ora nel Movimento 5 Stelle è stata la prima candidata alla Regione Lazio per il M5S in provincia di Frosinone. Cinque anni fa non scattò il collegio ma la candidata venne assorbita nel Gruppo consiliare dove ha lavorato come assistente. Ha battuto Mario Abbruzzese direttamente a casa sua seppure per una manciata di voti. (leggi qui La grande sconfitta di Mario Abbruzzese)

 

Luca Frusone (33 anni) di Alatri. Della pattuglia di parlamentari uscenti è l’unico confermato. Eletto la prima volta cinque anni fa. Considerato appartenente all’ala dei duri e puri del M5S è stato sanzionato dalla presidente Laura Boldrini per alcune delle proteste organizzate dal Gruppo nel corso delle sedute. Ha fatto parte della V Commissione Difesa, del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione, fa parte della delegazione parlamentare presso l’assemblea parlamentare della NATO

 

Enrica Segneri di Frosinone. Iscritta al Movimento 5 Stelle dal 2009 è stata tra i fondatori del MeetUp di Frosinone nel 2010. Insieme ad Ilaria Fontana è stata candidata alla Regione Lazio 5 anni fa. È stata assorbita nel gruppo M5S alla Camera dove è stata assistente parlamentare. Nel 2012 è stata candidata sindaco di Frosinone. In queste elezioni era in quarta posizione nel listino proporzionale per la Camera nelle province di Frosinone e Latina. L’elezione di Ilaria Fontana (seconda nel listino) nel collegio uninominale Cassinate contro Abbruzzese ha pemesso di farla salire al terzo posto, l’ultimo eleggibile grazie al risultato (oltre il 35%) del M5S in Ciociaria.

 

Francesca Gerardi di Pontecorvo. Viene eletta nella lista della Lega dove era candidata al secondo posto nel listino proporzionale nel collegio proporzionale di Frosinone e Latina. Consigliere comunale di maggioranza e capogruppo consiliare a Pontecorvo nella lista civica “Noi con Voi” del sindaco Anselmo Rotondo. da tre anni è consigliere al Consorzio dei servizi sociali del Cassinate.

 

Gli oriundi

Entra in Parlamento Claudio Mancini, numero 2 del presidente nazionale Pd Matteo Orfini. Mancini (49 anni) è originario di Picinisco ed è membro della Direzione Nazionale. Era candidato alla Camera nel listino proporzionale: capolista davanti a Francesco De Angelis.