Il sogno di Isaia ed il segreto di ‘venga il Tuo regno’ (di P. Alviti)

Cosa vuole dire l'espressione 'Venga il tuo regno'? Cosa c'entra con spade che diventano vomeri d'aratro. E con lance che diventano falci? Il segreto da capire se vogliamo...

Pietro Alviti

Insegnante e Giornalista

trasformeranno le loro spade in vomeri d’aratro, e le loro lance in falci

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È il sogno di Isaia, il sogno di tutti, che non si costruiscano più armi, che i soldi dei carri armati, degli aerei, dei missili vengano utilizzati per ospedali, medicine, cure, scuole… che i conflitti si risolvano con le trattative, che non ci siamo più sparatorie di massa, uxoricidi, che non si vogliano uccidere bambini per protestare contro la morte di altri bambini…

È il sogno che però non vediamo concretizzarsi. Anzi notiamo come, almeno apparentemente, il mondo sembra inasprirsi, le relazioni tra le persone appaiano sempre più violente, i linguaggi siano spesso carichi di odio, come se non ci sia più la possibilità di confrontarsi, di capirsi, di discutere, rispettandosi.

Di fronte a questo, il sogno di Isaia, quello che è chiamato il Regno di Dio, sembra svanire nel nulla, relegato nel mondo dei sogni.

E sì, perché nel Regno di Dio le lance si trasformano davvero in vomeri e le lance in falci, soltanto se noi ci impegniamo a farlo, Se rinunciamo al demone della potenza, della paura, della sopraffazione, al demone dell’avidità, dell’ingiustizia, al demone dell’accidia che lega la nostra volontà, facendoci credere che ogni nostro sforzo non serva a niente, che tanto nulla cambierà, allora le prime lance verranno forgiate in falci, allora il mondo tornerà ad essere quel giardino che invece abbiamo trasformato in un’arena sanguinaria.

È il significato dell’espressione “venga il tuo regno” tanto comune nella preghiera dei cristiani, ma tanto sconosciuta nella vita quotidiana: il regno che viene ci trasforma, ci rende operatori di pace, capaci di trasformare spade in aratri.

Altrimenti saremo posseduti dal demone del destino, del tanto è andata sempre così.

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