Pasqua di guerra tra Ottaviani e il gruppo della Lega a Frosinone

Il sindaco e Carlo Gagliardi neppure si salutano, mentre Fagiolo attende la nomina di Cedrone in giunta. Ma il primo cittadino non è d’’accordo. Non sembrano esserci spazi per una soluzione.

Alla conferenza programmatica regionale il sindaco Nicola Ottaviani e il consigliere comunale Carlo Gagliardi non si erano neppure salutati. (leggi qui E la Lega sconfessa subito Ottaviani). In occasione della Santa Pasqua il gruppo della Lega (con la sola eccezione di Giampiero Fabrizi) e il primo cittadino non si sono scambiati gli auguri. Non si parlano, non si confrontano, non si legittimano.

A questo punto resta da chiedersi cosa succederà. Perché dopo che Ottaviani ha proceduto alla presentazione di Movimento Italia, le posizioni si sono ulteriormente irrigidite.

Da un lato c’è l’area che da mesi è nel Carroccio, guidata dal coordinatore cittadino Domenico Fagiolo. Ne fanno parte il vice Carmine Tucci e i consiglieri Enrico Cedrone, Sara Bruni, Maria Rosaria Rotondi e Carlo Gagliardi. C’è anche Giampiero Fabrizi sulla carta, da separato in casa, dopo che il suo mancato voto a Sara Bruni ha impedito l’elezione di quest’ultima a consigliere provinciale.

Da mesi la Lega chiede il rimpasto in giunta, per la nomina di Enrico Cedrone assessore, così che possa entrare Domenico Fagiolo come consigliere. A quel punto potrebbe fare il capogruppo e Tucci diventerebbe coordinatore. Ma questo scenario non piace neppure un po’ a Nicola Ottaviani, che non vuole Fagiolo in aula alla guida del Carroccio. Non ci sono margini per una trattativa politica e men che meno per una soluzione.

Alla fine dovrà decidere Francesco Zicchieri. Con o senza Claudio Durigon. Potrebbe aspettare l’esito delle europee, ma al Comune capoluogo la situazione rischia di sfuggire di mano. Come altrove del resto.

Un chiarimento interno a Frosinone è indispensabile, anche per il futuro, soprattutto per capire chi può essere candidato e dove. Con il vento che tira a livello nazionale, elezioni anticipate alla Camera e al Senato potrebbero starci.

Nicola Ottaviani concorrerebbe? E se no, resterebbe nel Carroccio? In ogni caso poi il gruppo della Lega in consiglio comunale è composto da quattro consiglieri, abbastanza per far “ballare” e mettere in crisi la maggioranza. Sistematicamente. E’ un’opzione che infatti stanno valutando.

Infine, Carlo Gagliardi: intende concorrere a sindaco senza le primarie e senza chiedere il permesso a Nicola Ottaviani.

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