Pasquale sconfessa il sindaco. E la nuova giunta si fa all’Osteria (Conte della Selvotta)

I telegrammi del Conte della Selvotta sulla politica Cassinate. Le reazioni dei 'Turisti della Giunta' subito dopo la cacciata. Ciacciarelli sconfessa il sindaco. E si eleva sopra il Coordinatore Provinciale. La nuova giunta? Si fa all'osteria.

Domenico Malatesta

Conte della Selvotta

I TURISTI PER CASO AL COMUNE

Nessuno lo sapeva prima di ieri. Ma il palazzo comunale di Cassino è frequentato da “turisti per caso”.

Meno male“, avrà detto qualcuno, dal momento che in città non se ne vedono perché nessuno li attrae.

E chi sono i “turisti per caso”? Sette ormai ex assessori licenziati di buon mattino da un furibondo primo cittadino, Carlo Maria D’Alessandro. (leggi qui D’Alessandro azzera la giunta: è guerra alla Lega). Motivo: “non lavorano e qualcuno mi critica pure. Adesso basta, tutti a casa”.

Eccoli, esterrefatti dalla notizia, senza preavviso: Benedetto Leone (“ma io lavoro H24 nei due uffici comunali”), Dana Tauwinkelova (“ma io lavoro h24”), Beniamino Papa (avvocato che si divide tra tribunale e studio legale e in Comune quando rimane il tempo libero), Nora Noury (Università e studio e in Comune quando c’è qualcosa da fare), Paola Verde (Università, lezioni in aula e studio e in Comune quando serve), Ulderico Schimperna (scuola e studio di commercialista e Comune) e infine Carmelo Palombo con deleghe ritirate di assessore e vice sindaco (medico h 24 e in Comune quando serve).

Basta con questi turisti per caso o per sempre. A casa. Sarà assessore solo chi lavora come me, H24”: urlò CMD’A.

E proseguì: ”Faccio il dissesto, ci sono debiti da pagare di epoche lontane. E io che c’entro?! Io ero studente di Ingegneria quando al Comune si facevano i debiti. E si facevano anche quando ho vinto il concorso di ingegnere al ministero delle Finanze: mi sono classificato 39mo su duemila candidati. Che risultato! E ho sudato per questi risultati. Ed ora in Comune, per colpa di altri, sudo freddo per le fatture da pagare. Io lavoro e gli altri fanno i turisti!” Ipse dixit.

E subito i maligni comunali osservarono inquieti: ”Ma così non incrementa il turismo. La gente scapperà”. E un altro maligno: ”Ma adesso nessun consigliere comunale oserà farsi nominare assessore perché potrebbe essere licenziato d’improvviso e non rientrare più nella storica aula Di Biasio”.

 

PALOMBO (LEGA): CHE FAI, MI CACCI?

Ore 11, sala giunta: CMD’A, freddo e pallido, sventola fogli. Quindi la rincorsa, tutto d’un fiato, l’annuncio ai cronisti d’aula tra cui l’antico Domenico Tortolano che mai prima, nei secoli scorsi, aveva visto una scena-suspence simile.

Il sindaco di Cassino ha azzerato la giunta”: il flash lanciato dal blog Alessioporcu.it coglie di sorpresa l’austero medico Carmelo Palombo a quell’ora, come ogni giorno, eccetto i festivi, nel suo studio con i pazienti in fila.

Questo – osserva – per farmi fuori, ha cacciato tutti. Che fa, mi caccia senza motivo, solo perché chiedo trasparenza?

Chi in quel momento era in ambulatorio per farsi misurare la pressione, teme che al medico stiano per saltare le coronarie: ”A me turista? Io lavoro ventiquattr’ore su ventiquattro tra studio medico e Comune.”

Furibondo, grida: ”Lui è un sindaco per caso, grazie alla spaccatura del centrosinistra e ai nostri voti”.

 

M.A.: IO NON SAPEVO NULLA

Alle 11 di ieri mattina Mario Abbruzzese, ex consigliere regionale e quasi deputato mancato per colpa di una ragazza grillina e di Gianrico Ranaldi, avvocato e docente universitario, era alla Pisana. A fare che cosa? Se non è più consigliere. Ad accompagnare Pasquale Ciacciarelli. Così lo aiuta a fare esperienza. Con i due anche il presidente d’aula Dino Secondino e le segretarie di Pasquale.

M.A., raggiunto dalla notizia lanciata da Alessioporcu.it, telefona al cronista a vita Domenico Tortolano: che succede al comune di Cassino?

Tutti cacciati. Tu lo sapevi?

Giuro, non sapevo nulla di questo fatto, altrimenti avrei sconsigliato Carlo. Io non lo avrei fatto. Perché la mediazione è meglio del licenziamento di assessori”.

Nessuno gli crede.

Lo sapeva il presidente d’aula Dino Secondino con il quale CMD’A avrebbe concordato l’intervento chirurgico sulla giunta.

 

IGNORATO IL CERCHIO MAGICO

CMD’A ha ignorato, comunque, il cerchio magico divenuto ora un cencio magico. Perché al di là del presidente non lo sapeva il cerimoniere abbaziale Benedetto Leone ed altri. Motivo: perché i rapporti tra il presidente d’aula e Leone sono gelidi.

Eppure Leone in questi giorni aveva intessuto intensi rapporti con i consiglieri ribelli per risolvere la crisi. Ma la sua missione è stata ignorata.

Leone (assessore-lavoratore a tempo pieno) spera nella riconferma con le stesse deleghe. Venerdi sera doveva presenziare come assessore all’assemblea del centro anziani di via Bembo dove, finalmente, era tornata la pace.

Ci andrà come cittadino ed ex assessore in attesa di riconferma.

 

ASFALTIAMOLI !!

Asfaltiamoli”, urlò Carlo Maria D’Alessandro una domenica di febbraio scorso dal salone delle feste di un noto albergo cassinate all’indirizzo dei candidati di centrosinistra e forse anche di qualcuno della Lega auspicando le elezioni di Mario Abbruzzese e di Pasquale Ciacciarelli. (leggi qui E Carlo Maria va alla guerra al grido: «Asfaltiamoli!»)

Se ne è ricordato il leghista Carmelo Palombo che ha scritto: ”Il vero problema è la lesa maestà, la mia candidatura alle regionali nella lista della Lega non doveva avvenire, secondo reconditi disegni, da allora ogni scusa è buona per addebitarci responsabilità. Durante quelle elezioni il Sindaco della città è sceso in campo al grido di guerra “asfaltiamoli” sostenendo un candidato non di Cassino (Pasquale Ciacciarelli) ed ancora non si è reso conto che la città a quel grido di guerra ha dato una riposta negativa.”

Una dichiarazione di guerra di Palombo al gigante Carlo Maria D’Alessandro.

 

PASQUALE SCONFESSA CARLO

CMD’A è stato chiaro. Fuori dalle scatole le segreterie provinciali dei Partiti (e quindi l’odiato coordinatore leghista Francesco Zicchieri). “La nuova giunta la deciderò con i gruppi, sono i Consiglieri ad alzare la mano con me in aula ed a rischiare“.

Invece in serata, in diretta negli studi di A Porte Aperte su Teleuniverso, il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli annuncia che i Partiti tenteranno di individuare una sintesi.

Gli viene domandato: sconfessa il sindaco? «No, parleranno i Partiti cittadini»

Ma lui che c’entra? «Sono il responsabile provinciale delle politiche del Partit

Scusi, ma il coordinatore non è Adriano Piacentini? «Direttore dovrebbe sapere che il nostro statuto mette al vertice dell’azione politica provinciale gli eletti».

Ne informeremo Piacentini.

 

LA NUOVA GIUNTA SI FA ALL’OSTERIA

Vertice segreto ieri sera all’Osteria del Santo Bevitore in via Marconi a Cassino tra CMD’A, M.A., Secondino ed altri per studiare la strategia con cui addebitare tutte le malefatte comunali al vice sindaco Carmelo Palombo. Ed anche per mettere a punto l’elenco dei nuovi assessori.

Qualcuno ha detto uscendo dall’osteria: “E’ iniziato il mercato delle vacche e il bovaro è sempre M.A.

Perché CMD’A non vuole trattare con i partiti ma solo con i capigruppo consiliari? Risposta dei maligni comunali: ”Perché ai capigruppo basta un urlo in testa mentre ai Partiti serve altro”.