Pasquetta allo “Stirpe”, ma niente gite: Grosso cerca l’allungo decisivo

Lunedì il Frosinone affronterà l’Ascoli in una gara fondamentale in chiave-promozione, considerando che si disputerà lo scontro diretto Sudtirol-Bari. La capolista non vince da 3 turni, i bianconeri reduci dal successo col Brescia. Rientrano Ravanelli, Kone e Frabotta. Breda fiducioso malgrado le assenze di Simic e Bellusci

Alessandro Salines

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È stata definita la partita-chiave della stagione del Frosinone (“Sarà la gara più importante e difficile”, ha confermato Caso). Ed in effetti la sfida contro l’Ascoli di lunedì (ore 15) in casa sembra proprio lo snodo fondamentale perché a 750 chilometri di distanza dallo “Stirpe, a Bolzano, si disputerà lo scontro diretto Sudtirol-Bari. Per la capolista dunque la grande occasione per allungare su almeno una delle rivali e fare un passo decisivo verso la promozione.

Ma Fabio Grosso, pur sentendo il momento, frena per non aggiungere pressioni su pressioni. “E’ un match importante come lo sono tutti – ha commentato nella conferenza prepartita – Ovviamente si sta riducendo il numero delle giornate e quindi si alza la posta in palio. Però queste sono cose marginali per noi. Dobbiamo fare prestazioni di livello”.

Una vittoria a Pasquetta per volare

Fabio Grosso

Il Frosinone ha raccolto solo 2 punti nelle ultime 3 partite e non rimane 4 gare di fila senza successi da una serie di 5 nel dicembre 2021. Dopo un’autentica marcia trionfale (7 vittorie in 9 turni), la capolista ha indubbiamente rallentato pur mantenendo un ottimo vantaggio (10 e 11 lunghezze) sulla terza Bari e sulla quarta Sudtirol. Mentre il Genoa, secondo, ha accorciato arrivando a -4.  

Contro l’Ascoli dunque servirà una risposta per riprendere la corsa e dimostrare che la mini-crisi è stata solo di risultati. “La squadra sta molto bene – ha sottolineato fiducioso GrossoAbbiamo svolto un’ottima settimana di lavoro, ci siamo preparati per una partita importante facendolo nel migliore dei modi e cercheremo di dimostrarlo sul campo. Dobbiamo alzare il nostro livello sotto tutti i punti di vista, mettendo da parte quello che passa e focalizzandoci su quello che arriva”.

Approccio, intensità e ritmo

Quaranta e Mazzitelli nella gara d’andata

L’Ascoli è avversario tutt’altro che facile. A quota 39 è a 5 punti dai playoff e a 4 dai playout. Nell’ultimo turno ha battuto 4-3 il Brescia dopo 3 sconfitte consecutive. Dunque posta in palio altissima anche per marchigiani che avranno al seguito un migliaio di tifosi. Grosso chiede ai suoi una partita a tutto tondo. Una gara da vero Frosinone con ritmo ed intensità. E l’approccio potrebbe fare la differenza.

“Come sempre proveremo di fare la gara mettendo in campo tantissimo ritmo ed intensità e cercando di resistere ai loro attacchi proponendo le nostre soluzioni – ha osservato Grosso –  Sarà una partita importante e di livello con individualità importanti e con l’arrivo del nuovo tecnico (Breda ndr) ha cambiato anche qualche numero. L’Ascoli ha un attacco forte, un centrocampo che abbina qualità a quantità e una difesa di esperienza con qualche ragazzo interessante. Dipenderà dall’approccio alla gara e da come la faremo”.

Rientri importanti

Il difensore Ravanelli verso il rientro

Grosso recupera Ravanelli, Kone e Frabotta. Out invece Szyminski oltre al solito Lulic. Il tecnico ha ampia scelta. “Sono contento di avere delle alternative – ha continuato Grosso – A Perugia mi sono piaciuti tutti. Abbiamo una rosa con tanti elementi validi, è la nostra qualità della stagione. E spesso è stato determinante chi è entrato. So di avere a disposizione giocatori bravi che hanno le qualità per mettere in difficoltà gli avversari”.

Rispetto alla gara del “Curi”, comunque, dovrebbero rientrare Ravanelli, Mazzitelli, Mulattieri e Caso. Probabile anche l’impiego dal 1’ di Oyono al posto di Sampirisi o Cotali se il franco-gabonese verrà dirottato a sinistra. Per il resto davanti a Turati, difenderanno Ravanelli e Lucioni con ai lati 2 tra Sampirisi, Oyono, Cotali e Frabotta. A centrocampo Rohden, Mazzitelli e Boloca. Tridente formato da Insigne, Mulattieri e Caso. Per l’ex Benevento sarà una partita speciale. L’Ascoli è la sua vittima preferita in Serie B: 4 gol ed altrettanti assist. Taglierà inoltre il traguardo delle 200 presenze in Serie B. E non è tutto: dopo aver realizzato 7 gol tra la 14^ (ad Ascoli) e la 25^, è a secco da 6 giornate e insegue il record personale di 8 reti in B realizzate con il Benevento.

Breda fa il pieno di ottimismo

Insigne batte l’ex Leali nella gara giocata ad Ascoli un girone fa

L’Ascoli sbarcherà a Frosinone rinfrancato dal successo contro il Brescia. Il tecnico Roberto Breda ha avuto risposte importanti ed ora spera di dare continuità. “La vittoria sul Brescia ha portato punti voluti perché in quella partita tutto quello che poteva andare storto è andato storto – ha spiegato l’allenatore – Quindi è stata una bella prova di personalità e di qualità, perché altrimenti 4 gol non li fai. E’ stata una gara che ha dato delle risposte, ma il campionato ci richiede di giocare altre finali e quella di lunedì è contro la prima in classifica”.

Breda è consapevole che servirà un’impresa. “Una gara perfetta”, come ha scritto sui social il presidente Massimo Pulcinelli. “Ha fatto un percorso importante, è meritatamente in testa e certamente dobbiamo affrontare la partita con grande rispetto, ma non significa non provare a far bene – ha affermato Breda Siamo forti delle nostre certezze e siamo convinti che possiamo mettere in difficoltà l’avversario. Bisognerà alzare la concentrazione, l’intensità, la corsa, la qualità e la personalità. Le risposte che ha dato lo schieramento scelto col Brescia sono state positive.  Abbiamo bisogno di continuità e di fare punti. Per loro il percorso è già quasi segnato, per noi invece no. Quindi dovremo andare a battagliare, come abbiamo sempre”.

Problemi in difesa per l’Ascoli

Il grande ex Dionisi

Breda dovrebbe riproporre il 4-3-1-2, confermando molti elementi della formazione che ha superato il Brescia. Non potrà contare comunque sui centrali Simic (squalificato) e Bellusci (infortunato). Anche Tavcar non è al meglio. E così scelte obbligate in difesa: davanti all’ex Leali, ci sarà quasi sicuramente Quaranta (“E’ super affidabile”, ha puntualizzato il trainer) che affiancherà Botteghin. In terzineria dovrebbe toccare a Donati ed uno tra Falasco e Giordano.

A centrocampo pochi dubbi con il trio Collocolo (5 assist di cui 3 nelle ultime 3 partite; da inizio marzo nessun giocatore ha fornito più passaggi vincenti in B), Buchel e Caligara. Il portoghese Pedro Mendes giostrerà da trequarti alle spalle del grande ex Dionisi e di Forte.

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