Pd, a Cassino niente simbolo e divieto di comizi per i big

Il Partito Democratico non parteciperà alle elezioni comunali di Cassino. Il simbolo non verrà schierato. E’ la decisione maturata dopo la convocazione degli oltre 300 iscritti alla Sezione, andata deserta nella giornata di venerdì. (leggi qui il precedente)

Dovevano decidere se appoggiare il sindaco uscente Giuseppe Golini Petrarcone o il vice presidente del Cosilam Francesco Mosillo. Per risolvere la questione, a norma di Statuto, erano stati convocati gli iscritti chiedendo il loro parere: avrebbe vinto chi superava il 60% dei voti.

Ma nessuno è andato a votare. E’ scattata una tacita intesa tra le parti.

A questo punto, il segretario provinciale del Partito Simone Costanzo ed il presidente provinciale Domenico Alfieri hanno preso atto ed applicato il regolamento. Niente simbolo.

Ma soprattutto è scattata la decisione di tenere un profilo assolutamente basso: nessuno dovrà alimentare spaccature nel Partito. Così, nessuno dei big nazionali, regionali e provinciali potrà salire sul palco di uno dei candidati: il senatore Francesco Scalia ed il deputato Nazzareno Pilozzi non andranno sul palco del sindaco uscente Petrarcone; l’assessore regionale Mauro Buschini ed il presidente dell’Asi Francesco De Angelis non terranno comizi a favore di Francesco Mosillo.

A sostegno dei due candidati, gli iscritti al Pd presenteranno due liste civiche.