Pd, il futuro è un terno al lotto

Domenico Alfieri sarà reggente del Pd. Sul futuro del Partito ci sono una lunga serie di elementi. Che andranno ad incasellarsi ad uno ad uno. Ecco quali.

Domenico Alfieri guiderà il Partito Democratico al prossimo Congresso Provinciale. Da reggente potrebbe perfino essere eletto segretario: gradito a Nazzareno Pilozzi e Francesco Scalia, ha ottimi rapporti da sempre con Francesco De Angelis e Mauro Buschini. Il punto però è un altro: è possibile oggi immaginare non soltanto quello che succederà alle prossime elezioni, ma addirittura capire i futuri equilibri, la politica delle alleanze e tutto il resto?

Sicuramente no.

 

Non sarà indifferente sapere chi tra Francesco Scalia, Maria Spilabotte e Nazzareno Pilozzi sarà riconfermato parlamentare e chi invece no.

Non sarà indifferente sapere se Francesco De Angelis otterrà un posto blindato nel listino proporzionale o se invece magari rienterà a Strasburgo come parlamentare europeo.

Non sarà indifferente come si concluderà la partita a tre alle regionali fra Mauro Buschini, Marino Fardelli e Simone Costanzo.

Neppure sarà indifferente sapere chi vincerà tra Sara Battisti, Barbara Di Rollo e Barbara Caparrelli.

Oppure se al posto della Caparrelli ci sarà Francesca Cerquozzi.

 

Ma, soprattutto, non sarà indifferente sapere cosa succederà nel Pd dopo il 4 marzo. Se cioè Matteo Renzi resterà al comando o se invece dovrà farsi da parte.

Sarà invece fondamentale sapere se Nicola Zingaretti verrà confermato presidente della Regione Lazio, perché in tal caso potrebbe assumere un ruolo nazionale nell’era che potremmo definire della “rottamazione della rottamazione”.

 

Anche sul piano provinciale gli effetti saranno fortissimi, perfino sugli assetti degli enti intermedi come Asi, Cosilam e Saf. Per non parlare della Asl, perché un conto è se vince Zingaretti, altro discorso se dovesse prevalere il centrodestra. Oppure i Cinque Stelle.

 

In realtà il prossimo congresso provinciale del Pd oggi è un’incognita, considerando che l’esito del doppio appuntamento elettorale potrebbe stravolgere il quadro. Domenico Alfieri la prossima settimana sarà indicato come reggente. L’unica certezza è questa. Peraltro, in una fase di incertezza, tutto ciò che è provvisorio si trasforma spesso in definitivo.