Pd, nemici come prima

[dfads params=’groups=105&limit=1&orderby=random&return_javascript=1′]

 

E’ il giorno di Luca Lotti, sottosegretario alla presidenza del consiglio, alter ego del premier Matteo Renzi, che, non va dimenticato, è anche il segretario del Partito Democratico.

Stasera Lotti sarà a Cassino, in una manifestazione a sostegno di Giuseppe Golini Petrarcone. Con lui ci saranno il senatore Francesco Scalia, il deputato Nazzareno Pilozzi, il consigliere regionale Marino Fardelli. I quali in questo modo mostreranno i muscoli all’interno del Partito a sei giorni dalle elezioni.

A Cassino ci sono due candidati sindaco che fanno riferimento al Pd. Il primo è Giuseppe Golini Petrarcone, il secondo Francesco Mosillo, appoggiato dall’assessore regionale Mauro Buschini, dal presidente del Consorzio Asi di Frosinone Francesco De Angelis, dal segretario provinciale Simone Costanzo.

Cosa succederebbe se entrambi andassero al ballottaggio? Sarebbe una lotta politica all’ultimo sangue, che però a quel punto si estenderebbe anche ad altri enti. Al Cosilam per esempio, dove il sostegno di De Angelis a Mosillo ha lo stesso effetto del drappo rosso per il toro.

Insomma, nel Pd nulla è cambiato: nemici come prima.

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright