Pd, per Luca Fantini ora o mai più

A livello nazionale le correnti aumentano e Zingaretti rilascia interviste come fosse ancora lui il leader. Il partito non può prescindere dalle correnti, neppure in provincia di Frosinone. Ma adesso si tratta di provare a vincere le comunali in Ciociaria. E il segretario può fare…il segretario.

Le correnti interne sono aumentate e Base Riformista di Lorenzo Guerini, Luca Lotti e Andrea Marcucci sta aumentando il peso politico all’interno del Partito. Mentre sulle candidature a sindaco nelle grandi città si prosegue tra molti dubbi e poche certezze.

Nel frattempo Nicola Zingaretti, che si era dimesso da Segretario dicendo che il suo partito gli faceva schifo, adesso rilascia interviste (degne di un Segretario) spiegando che il Pd può vincere dappertutto. In queste condizioni per Enrico Letta si fa difficile considerando pure il sorpasso dei Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni nei sondaggi.

Alla fine resta un problema di classe dirigente. Il Partito Democratico non può fare a meno delle correnti e quindi bisogna mantenere quegli equilibri. Ovunque. Anche in provincia di Frosinone.

L’occasione irripetibile

Base Riformista di Antonio Pompeo ha espresso il candidato sindaco di Alatri, Fabio Di Fabio. Può provare a “piazzare” anche Maria Paola D’Orazio a Sora, ma il punto vero sarà quello dell’unità del Partito. Ma anche di una coalizione.

In Ciociaria non è cambiato nulla. La maggioranza ce l’ha sempre Pensare Democratico di Francesco De Angelis. Vero che Mauro Buschini ha dovuto fare i conti con uno tsunami senza precedenti, ma adesso si sta riposizionando ovunque. Mentre Sara Battisti è stata eletta presidente di commissione. L’unico amministratore a non far parte di una corrente è il sindaco di Cassino Enzo Salera. Ma lui rappresenta un’eccezione, non la regola. (Leggi qui Salera, due anni di un sindaco dal futuro in bilico).

Luca Fantini e Nicola Zingaretti

Ed è esattamente in questo spazio che si inserisce la figura del segretario Luca Fantini. Fedelissimo di Nicola Zingaretti, toccherà a lui cercare di far votare il Partito in modo compatto. A quasi un anno dall’elezione a segretario, per Fantini si prospetta un esame di maturità importante. Perché se il Pd dovesse vincere alle prossime comunali e poi mettere in campo una lista forte, competitiva e unitaria alle provinciali, allora il discorso cambierebbe non poco. Perfino nella prospettiva delle elezioni di Frosinone. Per Luca Fantini un’occasione irripetibile.