Sara la “tosta”, messaggio in codice a Nazzareno e Valentina

IL RETROSCENA AL VELENO - La Battisti a caccia dei renziani della prima ora che intendono sostenere Claudio Mancini nella corsa alla segreteria regionale. La “provocazione” alla Calcagli e a Pilozzi. All’orizzonte c’è la guerra di successione nell’area di De Angelis. Magari con la sfida a Mauro Buschini.

«Con Matteo Renzi ci dovreste essere voi, quindi toccherebbe a voi indicare i candidati di riferimento nella lista. In caso contrario li mettiamo tutti noi»: parola più, parola meno. Sara Battisti, consigliere regionale del Pd, si è rivolta in questo modo a Nazzareno Pilozzi e Valentina Calcagni.

Il primo, ex parlamentare e già schierato con il petalo più influente del Giglio Magico (quello di Maria Elena Boschi), attualmente è il capo dell’ufficio politico del capogruppo regionale dei Dem Mauro Buschini, fedelissimo di De Angelis. La seconda è la pasionaria del renzismo: mai pentita della sua scelta, al punto da essere ormai di casa alla Leopolda.

 

Il fatto è che c’è stato un grosso equivoco. Nella corsa per la segreteria regionale del Pd i renziani non sono schierati, non tutti almeno, con Andrea Alemanni, l’outsider che fa riferimento a Matteo Richetti. Molti sostengono Claudio Mancini, orfiniano di ferro. È il caso di Valentina Calcagni. Che si trova così sullo stesso fronte di sarà Battisti. E’ per questo che il consigliere regionale si è rivolto in quel modo a Pilozzi e Calcagni.

Ma mentre per Valentina è tutto normale, per Nazzareno non è proprio così. Visto che il riposizionamento su Buschini comporterà il sostegno a Nicola Zingaretti. E se Renzi lancia e benedice Marco Minniti? Cosa faranno i suoi ex fedelissimi nelle province?

Francesco Scalia sosterrebbe Nicola Zingaretti? Difficile. L’ex senatore sta di nuovo risondando il terreno, seminando il panico nella componente storica e in quelle rivali. Come al Palio di Siena.

 

Intanto però Sara Battisti ha voluto far passare un messaggio chiarissimo. Io sto dove sono sempre stata: con Matteo Orfini, con Claudio Mancini. A livello provinciale faccio parte dell’area Pensare Democratico di De Angelis e Buschini, appoggerrò Nicola Zingaretti, ma rivendico autonomia di azione. Del resto sono stata io a favorire, anni fa, l’adesione dell’area di De Angelis a quella di Orfini. Erano gli anni del “tutti renziani”.

Sul piano provinciale la posizione di Sara Battisti vuol dire che al momento i due giovani e rampanti consiglieri regionali sono tenuti insieme da… De Angelis. Ma un domani chissà, potrebbero perfino contarsi.

Intanto Sara Battisti è l’unica che si conterà davvero sul territorio. Proprio con il sostegno a Mancini. Gli altri stanno tutti con Astorre. Dovranno inventarsi i logaritmi per capire quanto avranno davvero preso di loro.