E Peppe Patrizi lascia il centrosinistra: passa con l’Udc

Foto: Gianna Reale, tutti i diritti riservati all'autrice

L'ex presidente della Provincia di Frosinone rompe gli indugi. Si schiera con il centrodestra. Nominato presidente dell'Udc. Versa la candidatura. Era stato interpellato da Zingaretti. Dai Like ai voti

Doveva candidarsi con il Centrosinistra. Sarà in campo. Ma con il centrodestra. Giuseppe Patrizi, presidente emerito della provincia di Frosinone, è stato nominato presidente provinciale dell’Udc.

La lettera di nomina è arrivata alle 20.40 di martedì sera, firmata dal segretario regionale del Partito, Antonio Saccone, anticipata da una telefonata dl segretario nazionale Lorenzo Cesa.

L’Udc è una delle forze politiche nate dalla scissione volontaria di Alternativa Popolare (leggi qui L’abbraccio tra Pallone e Cicchitto: addio Ap ma senza rompere i piatti). Una ha seguito il centrosinistra dando vita a Civica Popolare (Mignanelli civico per Beatrice), una parte si è attestata sulle posizioni di Maurizio Lupi e Alfredo Pallone con il Centrodestra (leggi qui I sei nomi di Alfredo per sfidare le elezioni). Dalla scissione ha ripreso vita l’Udc di Lorenzo Cesa, scegliendo come area il centrodestra.

A Giuseppe Patrizi è stato chiesto di coordinare la riorganizzazione in provincia di Frosinone. E tenersi pronto alla candidatura alle prossime elezioni regionali. Al punto che il presidente emerito della Provincia rivela: «A giorni ufficializzerò la mia candidatura alle regionali con l’Udc. Nel frattempo sto lavorando per ricostruire il partito in provincia».

 

LA CORTE DI ZINGARETTI

A chiedergli di scendere in campo era stato il governatore uscente del Lazio, Nicola Zingaretti. Gli aveva chiesto la disponibilità nel corso della Festa del Vino a Piglio (leggi qui Indscreto – Giulio fuori dalla chat, Peppe vieni da me, Quadrini cambia camiciaio). E Patrizi, lusingato, aveva anche fatto partire un sondaggio tra i circa cinquemila amici che ha su Facebook.

Quale sia stato il risultato non si sa. Ma da quella richiesta fatta tra fine settembre ed inizio ottobre nessuno si è più fatto sentire per confermargli la volontà di una candidatura. Nel frattempo c’era stato un garbato interessamento di Fratelli d’Italia. Cui era seguito uno più convinto fatto da Lorenzo Cesa.

«Una scelta coerente – spiega Patrizi – con i miei valori liberal-democratici e la mia identità moderata e popolare. Mi attiverò subito per mettermi a servizio del territorio. Continuerò il lavoro intrapreso durante la mia presidenza alla Provincia di Frosinone, nel rispetto dei valori di cui il partito dello scudocrociato è portatore».

 

LA SVOLTA A CENTRODESTRA

Chiaro l’orientamento a centrodestra.

«Esprimo -dice l’ex presidente della Provincia – compiacimento per l’accordo raggiunto nei giorni scorsi tra il partito dello scudocrociato con i moderati Noi con l’Italia, sicuro che il nuovo progetto darà un grande contributo alla coalizione di centrodestra in vista della prossima tornata elettorale».

 

Tra i più social nel panorama politico, capace di ottenere centinaia di ‘Mi Piace‘ in pochi minuti postando semplicemente una foto e la scritta ‘Buongiorno a tutti’, la candidatura di Giuseppe Patrizi sarà utile per le indagini di natura sociologica. Consentirà di verificare quanti Like possono essere trasformati in preferenze.