Peppino 3.0: in tv l’appello per riunire il centrosinistra

Messaggi a 180° di Giuseppe Golini Petrarcone in diretta su A Porte Aperte. A Luigi Maccaro e Sarah Grieco. E tutte le 'forze sane di Cassino'. Il nuovo ruolo: "Allenatore in campo". Nessun rancore con chi non lo ha sostenuto "Normale dibattito politico".

Carlo Alberto Guderian

già corrispondente a Mosca e Berlino Est

Quella con il suo ex assessore alle Finanze Enzo Salera? «Non è una spaccatura ma normale dialettica politica ed è giusto che ci sia». Si sente tradito dagli amici? «No, con ognuno di loro abbiamo fatto un pezzo di strada ed abbiamo costruito risultati importanti per la città: non rinnego niente». Alla fine tornerete a fare squadra o vi candiderete ognuno per conto proprio? «Io sto lavorando per costruire una sintesi, anche l’altra sera siamo stati insieme, non deve essere la politica a dividerci». Giuseppe Golini Petrarcone sceglie le parole nello studio di A Porte Aperte su Teleuniverso.

L’ex sindaco di Cassino le usa per costruire un ponte. Verso quella parte dei movimenti e delle associazioni che vorrebbe coinvolgere per mettere a punto insieme il progetto di rilancio della città.

Non chiude porte, non alza muri: nemmeno su quelli che per anni gli sono stati accanto e la settimana scorsa gli hanno voltato le spalle al momento di individuare la candidatura. Come l’ex assessore che gli ha tenuto in equilibrio i Bilanci, Enzo Salera. Che ora preferirebbe giocarsi la partita in prima persona, forte dell’appoggio di Francesco Mosillo e cioè l’ala Pd contrapposta a Petrarcone. (leggi quiPeppino vs Enzo: ciao nemico, tante chiacchiere e niente liste e leggi anche La Lega rivendica il sindaco. Il Pd difende il soldato Petrarcone).

Nessun rancore: in trasmissione Peppino Petrarcone dice «È legittimo che ci sia un confronto. Speriamo di riuscire a fare una sintesi».

Il Patto e l’appello

Un messaggio gli chiede conto del suo documento politico Patto x Cassino, presentato lunedì sera alla riunione Pd che lo ha indicato come candidato del Partito da portare al tavolo del centrosinistra. La domanda coglie nel segno: perché in quel documento vengono indicati l’avvocato Sarah Grieco ed il direttore di Exodus Luigi Maccaro come futuri protagonisti della sua amministrazione, se poi lo stesso Maccaro l’indomani ha detto di non saperne niente? (leggi qui Petrarcone sindaco, Grieco vice, Maccaro assessore: ecco il Patto x Cassino).

Giuseppe Golini Petrarcone spiega: «Lunedì c’è stata la riunione del Pd con cui preparare la nostra posizione al tavolo con tutto il centrosinistra. Ci sono state divergenze sul mio nome, come è normale in un Partito nel quale si discute e ci sono sensibilità differenti. Ma nessuno ha avanzato una proposta di candidatura. Io invece ho confermato la mia disponibilità ad essere candidato. Ed ho portato un documento politico sul quale chiedevo il voto della Direzione, una condivisione che mi desse il via libera a portarlo all’esterno»

Quel documento doveva restare interno. Solo dopo il voto e l’avvallo politico, Petrarcone avrebbe lanciato il suo appello. «Invece Alessioporcu.it lo ha annunciato la sera stessa ed ha colto tutti di sorpresa». Ecco perché Maccaro ha detto di non saperne niente.

Il sindaco 3.0

Spiega che nel 2019 è impensabile fare il sindaco come si faceva 5 anni fa. «Sono cambiate le leggi, i bilanci si devono organizzare in un altro modo, le norme sono diverse».

Sono cambiati gli uomini e le persone. Soprattutto è cambiata la società. Il modello renziano del riformista solo al comando è stato superato da quello zingarettiano. «È per questo che per questo terzo mandato penso ad un mio ruolo del tutto diverso: voglio fare l’allenatore in campo. Con una squadra da accompagnare al salto generazionale».

Fare squadra con chi?

L’appello al confronto

«Voglio fare squadra con quelli che hanno dimostrato con i fatti di avere idee e capacità per cambiare Cassino. Farla tornare ad essere una città moderna ed europea».

Fa il nome di Luigi Maccaro: «Faccio qui in televisione quell’appello che avrei voluto fare se me ne fosse stato lasciato il tempo. Invito Luigi Maccaro ad un confronto programmatico a beneficio della città».

Invita solo lui? «Tutt’altro. L’invito è rivolto a tutte quelle associazioni culturali, ai professionisti, alle forze sane di Cassino. Per scrivere insieme la Città del domani. Con un linguaggio chiaro, progetti seri e realizzabili».

Anche Sarah Grieco. «Sapete benissimo quanto l’avvocato Grieco non sia appiattita sulle mie opinioni. Ma proprio per questo la ritengo un elemento fondamentale. per la sua capacità di portare pezzi nuovi a quel progetto che intendo disegnare insieme ai protagonisti di questa città».

E Enzo Salera? «Con lui mi confronto. Ma se occorre un appello pubblico, lo faccio volentieri. Non ho nulla da rinnegare del percorso che abbiamo fatto insieme».

Un altro pezzo fondamentale del confronto deve avvenire con Salvatore Fontana e Alessandro D’Ambrosio, la terza sensibilità del Pd cassinate. Li contatterà nei prossimi giorni.

Confronto su cosa?

I temi sono tutti nella seconda parte del documento Patto x Cassino. Parla di attenzione alle periferie, di bilancio partecipativo, della necessità di rinsaldare il rapporto con i cittadini attraverso l’istituzione dei Comitati di Quartiere come ha fatto a Sora il sindaco Roberto De Donatis.

Ma prima, bisognerà vedere chi risponde all’appello.