Perché a Frosinone Ottaviani impera senza nemmeno dividere

La frattura in Fratelli d’Italia ripropone il tema di un centrodestra litigioso e diviso nel capoluogo. E’ esattamente questo il motivo per il quale Nicola Ottaviani continuerà a guidare la coalizione anche quando non sarà più sindaco.

Sembrava il compromesso perfetto: Domenico Fagiolo candidato alle Provinciali con l’obiettivo di rappresentare Frosinone all’ente di piazza Gramsci, Fabio Tagliaferri portavoce cittadino di Fratelli d’Italia per poi essere indicato dal Partito come candidato sindaco. Invece l’assessore Pasquale Cirillo ha detto chiaramente che la nomina di Tagliaferri è stato un “blitz” della segreteria regionale di Fratelli d’Italia. Una scelta assolutamente non concordata con il gruppo di Frosinone. (Leggi qui Il compromesso perfetto che porta Tagliaferri alla guida di FdI).

Quindi ha aggiunto che a lui del pennacchio da vicesindaco per gli ultimi cinque mesi della consiliatura non gliene frega nulla.

Frattura profonda

Fabio Tagliaferri (Foto: Stefano Strani / Imagoeconomica)

La conclusione è che all’interno di Fratelli d’Italia la frattura è profonda. Il gruppo di Frosinone, composto dai consiglieri Domenico Fagiolo e Maria Rosaria Rotondi e dall’assessore Pasquale Cirillo, non riconosce il ruolo di portavoce all’ex assessore Fabio Tagliaferri, gradito invece a Paolo Trancassini (coordinatore regionale) e Massimo Ruspandini (segretario provinciale).

La conclusione comunque è che a Frosinone i Fratelli d’Italia sono spaccati. Per la verità nel capoluogo l’intero centrodestra appare non granitico. Tenuto insieme soltanto dalla leadership del sindaco Nicola Ottaviani.

Impera senza dividere

Ma è esattamente questo dato di fatto a far capire perché Nicola Ottaviani continuerà a guidare il centrodestra frusinate. Anche quando non sarà più sindaco. Intanto è lui il coordinatore provinciale della Lega e questo vuol dire che sarà lui ad indicare la linea del Carroccio nel capoluogo. Poi ha un asse di ferro sia con l’assessore tecnico Riccardo Mastrangeli che con il Presidente del consiglio comunale Adriano Piacentini (Forza Italia).

Quindi ha dalla sua parte sia la civica che porta il suo nome che la Lista per Frosinone di Antonio Scaccia. Inoltre ne sta costruendo altre, di civiche. Non potrà esserci alternativa al fatto che sarà ancora lui a dare le carte quando si comincerà a parlare sul serio della candidatura a sindaco di Frosinone.

Ottaviani e Mastrangeli

Nicola Ottaviani da sempre insiste sulle primarie proprio per tutti questi motivi. E’ ancora l’unico a potere tenere tutti dalla stessa parte. Magari si candiderà perfino come consigliere. D’altronde, prima della sua vittoria nel 2012, il centrodestra a Frosinone veniva da tre sconfitte consecutive, determinate proprio dalle fratture insanabili nella coalizione.

Quelle fratture ci sono ancora come dimostrano le ultime vicende.