Perché la candidatura a sindaco di Frosinone già lacera il centrodestra

FOTO © STEFANO STRANI

I casi di Terracina de Fondi sono indicativi. Neppure in Ciociaria Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia riescono a dialogare davvero. E Massimo Ruspandini, Francesco Zicchieri e Gianluca Quadrini non si incontrano da quasi due anni. In queste condizioni l’ordine sparso è garantito.

Quanto sta succedendo a Terracina e Fondi è un anticipo di quello che sicuramente accadrà anche a Frosinone, ad Alatri, a Veroli e dappertutto nel centrodestra.

In territorio pontino non riescono a mettersi d’accordo l’europarlamentare Nicola Procaccini (Fratelli d’Italia), il senatore Claudio Fazzone (Forza Italia) e l’onorevole Francesco Zicchieri (Lega). In Ciociaria mancano due anni alle elezioni nel capoluogo, ma già si stanno muovendo i pedoni sulla scacchiera.

Le primarie, che Nicola Ottaviani pone come condizione essenziale, non sono date per scontate da nessuno. Neppure dalla Lega, il Partito di Ottaviani. Il Carroccio intende rivendicare la candidatura e ha nelle sue file Danilo Magliocchetti e Carlo Gagliardi.

Adriano Piacentini © AG. IchnusaPepers

Ma pure Forza Italia vuole dire la sua e ha al suo interno Adriano Piacentini. Mentre Fratelli d’Italia è in crescita, ma potrebbe già lanciare uno tra Fabio Tagliaferri e Antonio Scaccia, anche se al momento fanno parte di liste civiche.

Stesso discorso in tutti gli altri Comuni. Consideriamo che la Lega non ha ancora eletto un suo sindaco in Ciociaria e che Fratelli d’Italia vuole andare oltre Roberto Caligiore.

Mentre gli “azzurri” di Gianluca Quadrini non intendono mollare. Sarà battaglia ad Alatri, a Ferentino, a Veroli. Dovunque.

Ma intanto il centrodestra non si riunisce ormai da tempo immemorabili, l’ultimo vertice degno di questo nome c’è stato prima delle Provinciali, quando fu deciso di convergere (a parole) su Tommaso Ciccone come candidato alla presidenza. Parliamo di circa due anni fa.

RUSPANDINI E ZICCHIERI

Sono proprio questi silenzi prolungati a minare sul nascere la coalizione, perché poi quando si arriva “sotto porta” non ci sono mai le condizioni per recuperare il tempo perduto.

Massimo Ruspandini, Francesco Zicchieri e Gianluca Quadrini non ci pensano proprio ad invertire la rotta. Ognuno si interessa del suo Partito. E nulla viene risolto, neppure il sostegno implicito di Fratelli d’Italia ad Antonio Pompeo alla Provincia.