Perché Ottaviani non può perdere la “successione”

Foto © Stefano Strani

Il sindaco, che è anche coordinatore della Lega, guarda alle primarie e vuole tenere insieme l’attuale coalizione. Non sarà semplice, ma è l’unica strada per provare a giocarsi le carte per una candidatura alla Camera. Nel centrodestra però le fibrillazioni non mancano.

Non ci sono elementi oggi per far presumere elezioni Politiche e Regionali anticipate. Questo significa che la data per la celebrazione è quella del 2023, probabilmente a marzo. Quasi un anno prima sono in programma le comunali di Frosinone. Quindi il sindaco Nicola Ottaviani, coordinatore provinciale della Lega, dovrà prima occuparsi della “successione” e poi provare a giocarsi le sue carte per una candidatura alla Camera.

Tagliaferri, Mastrangeli, Piacentini e Magliocchetti

Alle comunali lui vuole primarie. Ma chi parteciperebbe oggi a questo tipo di competizione preventiva? Sicuramente Danilo Magliocchetti, capogruppo della Lega. Certamente anche Adriano Piacentini, sub commissario di Forza Italia e presidente del consiglio comunale di Frosinone. Ma i due stanno cercando un’intesa per non disperdere le forze, provando anche a coinvolgere Riccardo Mastrangeli e Massimiliano Tagliaferri.

Potrebbe partecipare l’assessore Fabio Tagliaferri. Per il resto è difficile che possa esserci Antonio Scaccia, impossibile Carlo Gagliardi. Ma la prospettiva che tutti rimuovono è quella dei partiti, della coalizione di centrodestra. Frosinone è il capoluogo di provincia e il centrodestra vorrà affrontare il tema nell’ambito di un tavolo perlomeno regionale.

Non c’è una ‘regola Ottaviani’

Nicola Ottaviani. Foto © Stefano Strani

Ottaviani è il coordinatore della Lega, sarà complicato per lui prescindere da questo ruolo. Fratelli d’Italia sicuramente avanzerà le sue proposte, anche sulla candidatura a sindaco. Non sta scritto da nessuna parte che il senatore Massimo Ruspandini debba accettare per forza le primarie. E poi c’è Forza Italia. Sia Antonio Tajani che Claudio Fazzone per le comunali di Frosinone si faranno sentire non poco.

La considerazione che Nicola Ottaviani fa, come sindaco, è quella di mettere in campo un progetto, una coalizione e un candidato sindaco in piena continuità con questa esperienza amministrativa. Ma per fare questo avrà bisogno del sostegno di tutta la sua attuale maggioranza: assessori, capigruppo, consiglieri, responsabili politici comunali.

Il fatto è però che ultimamente nella stessa maggioranza non mancano le frizioni. Ultima in ordine di tempo quella tra il sindaco e Antonio Scaccia, al quale è stata tolta la delega di vice. (Leggi qui Chiarimento in Comune: il vicesindaco si dimette). Poi ci sono altre variabili, come quella degli inevitabili cambiamenti delle coalizioni, soprattutto per quanto riguarda le liste civiche. Per esempio il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli. (Leggi qui La Lega sparisce dalla Provincia: Guglielmi se ne va).

Insomma, diversi scenari possibili, ma una certezza: Ottaviani non può perdere le comunali di Frosinone, specialmente se davvero vuole giocarsi le carte per una candidatura alle politiche.