Perdonalo Alfredino, è un povero ignorante

Senza ricevuta di Ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Ci mancava questo record: in Italia abbiamo il campione mondiale degli ignoranti

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

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L’ignoranza è una delle più micidiali armi di distruzione in questo millennio. Non sapere significa non conoscere: non capire. C’è un paradosso studiato in Sociologia ed in Psicologia della Comunicazione. Si chiama “effetto Dunning-Kruger“: è una distorsione cognitiva, a causa della quale individui poco esperti tendono a sopravvalutare le proprie abilità stimandosi, a torto, esperti in materia

Se ne convincono al punto da dire di essersi laureati all’università della Strada. Poi però se si devono curare una carie o togliere le tonsille non aprono la bocca davanti ad uno che passava per strada.

Il corollario del teorema Dunning Kruger è che spesso gli incompetenti si dimostrano estremamente supponenti. La saggezza contadina diceva: più sono ciucci e più sono presuntuosi.

Ciucci e presuntuosi

Grafica: Mohamed Hassan

Ecco, facciamo una distinzione: il ciuccio a volte è uno che non ha potuto studiare o che non gli andava ed è legittimo; il presuntuoso no, perché non ha studiato ma vorrebbe averlo fatto. E nega la sua ignoranza dicendo di capire.

Questi sono i migliori. Servono. Più uno è ciuccio e presuntuoso e più il sistema se ne giova. Perché il sistema smette di dialogarci: lo schiaccia e basta. Avete fatto caso che oggi arrivano direttamente le cartelle, il fermo amministrativo, il sequestro sul conto in banca. E se non sei convinto fai ricorso: visto che sei laureato all’Università della Strada fattelo da solo.

Ma allo stesso modo del dente cariato e della tonsilla da togliere, l’ignorante va da uno che ci capisce; talvolta si affida a fantomatiche associazioni: che lo buggerano, perché lui non capisce e loro ne approfittano.

Alfredino ed il campione degli ignoranti

Alfredino Rampi

Dovreste vedere i ragazzini delle lontane repubbliche vicine alla Mongolia o alla Siberia: interrogati dagli ucraini dicono di essere venuti per uccidere i nazisti; poi se gli chiedono cos’è un nazista abbassano lo sguardo. Non lo sanno.

Serve, l’ignorante. Perché ne approfitti e puoi anche convincerlo ad andare in guerra a farsi ammazzare per una cosa della quale non sa niente.

Ma noi in Italia abbiamo quello che li supera tutti al mondo. È quell’idiota che ha disegnato 11 svastiche sulla tomba del piccolo Alfredino Rampi, il bimbo caduto in un pozzo artesiano a Vermicino e morto dopo giorni, incastrato lì dentro. 

Cosa c’entra quella creatura innocente con il nazionalsocialismo è un mistero che può sapere solo quell’imbecille che ne ha disturbato il sonno eterno. Scusalo se puoi, Alfredino.

Senza Ricevuta di Ritorno.