«Siamo disposti a rinunciare al comizio di chiusura nel caso di un confronto con i due veri candidati a sindaco di Cassino: Mario Abbruzzese e Bruno Scittarelli»: il tempo di mandare giù un caffè, scorrere i titoli su Alessioporcu.it ed arriva la risposta al vetriolo lanciata dal sindaco uscente Giuseppe Golini Petrarcone.
Risponde così al suo predecessore Bruno Scittarelli, che nelle ore scorse aveva lanciato il guanto di sfida a Petrarcone, invitandolo a salire su un palco per confrontarsi con lui sulle cifre del bilancio cittadino, i debiti, il piano di risanamento e rientro concordato con la Corte dei Conti ed il Ministero delle Finanze, «Ma deve venire lui a confrontarsi con me e non farsi sostituire da altri». (leggi qui il precedente)
In nottata era arrivata la risposta laconica di Enzo Salera, dottore commercialista ed assessore della giunta Petrarcone per cinque anni: «E’ più corretto che il confronto avvenga con me». Perchè più corretto? «Perchè sarebbe la sfida tra il futuro assessore alle Finanze in caso di vittoria di Francesco Mosillo, ed il futuro assessore alle Finanza in caso di vittoria di Peppino Petrarcone, quindi è più onesto che ci confrontiamo io e Scittarelli». (leggi qui il precedente).
Ma Bruno Scittarelli non ci sta. Ed all’alba rinnova la sfida a Petrarcone: «Ribadisco la mia disponibilità ad un confronto con Petrarcone, perché non posso confrontarmi con chi ha causato l’attuale situazione debitoria del Comune di Cassino. E’ tutto dimostrabile, carte alla mano. I cittadini hanno diritto alla verità». Dicono che sarà l’assessore alla finanze di Francesco Mosillo… «Le battute sciocche circa un mio futuro da assessore alle Finanze in caso di vittoria di Francesco Mosillo non meritano risposta. Ho solo il rammarico di non avere preso prima questa iniziativa prima, almeno lo scorso anno».
Il tempo del caffè ed arriva la risposta di Giuseppe Golini Petrarcone. Accetta la sfida. Ad una condizione: «Nel caso di un confronto con i due veri candidati a sindaco di Cassino: Mario Abbruzzese e Bruno Scittarelli che sono soltanto i paravento di Carlo Maria D’Alessandro e Francesco Mosillo».
