E alla fine ritorna Piacentini: la pazza estate di Forza Italia

Il presidente del consiglio comunale di Frosinone non ha mai interrotto i contatti con il senatore Claudio Fazzone e nei giorni scorsi ha avuto un lungo colloquio con la segreteria politica di Mara Carfagna. Con lui a Frosinone Riccardo Masecchia e Cinzia Fabrizi. La candidatura a sindaco, i legami con Ottaviani e le prospettive per Camera e Senato. All’orizzonte un accordo globale.

I contatti con il senatore Claudio Fazzone non li ha mai interrotti e qualche giorno fa ha avuto anche una lunga e cordiale telefonata con la segreteria politica dell’onorevole Mara Carfagna, vicepresidente del Senato. Non è rimasti fermo Adriano Piacentini, presidente del consiglio comunale di Frosinone ed ex coordinatore provinciale degli “azzurri”. Proprio su designazione di Fazzone.

I punti fermi

La situazione politica sta cambiando a velocità superosonica, ma ci sono diversi punti fermi che adesso vanno tenuti in considerazione.

Il primo: Piacentini resta uno dei fedelissimi del sindaco Nicola Ottaviani, che però adesso sta con la Lega. Piacentini ha dato una mano ad Ottaviani nei recenti appuntamenti elettorali (Europee e, prima ancora, Provinciali), ma ha capito che un passaggio al Carroccio non è congeniale con la sua storia politica. D’altronde Piacentini è un “perno” della maggioranza di centrodestra al Comune.

Il secondo: dopo la scomunica di Silvio Berlusconi nei confronti di Giovanni Toti, chi passa con Cambiamo non è più di Forza Italia. Situazione nella quale potrebbe trovarsi presto il capogruppo di FI al Comune Danilo Magliocchetti, lanciatissimo verso il movimento del Governatore ligure.

Il terzo: all’interno del consiglio comunale di Frosinone la situazione attuale vede, in quota Forza Italia, la possibile convergenza di Adriano Piacentini e Riccardo Masecchia, oltre che dell’assessore Cinzia Fabrizi.

Il quarto: Adriano Piacentini ha ripreso i contatti con esponenti che in Forza Italia hanno militato a livello importanti, come Rossella Chiusaroli per esempio. Allo stesso tempo non ha mai sottovalutato le aperture arrivate dal vicecoordinatore regionale Gianluca Quadrini.

Il ritorno di Piacentini

Fatto sta che la prospettiva clamorosa che si sta delineando è quella di un ritorno a tutti gli effetti di Adriano Piacentini nelle file di Forza Italia. Sponda Claudio Fazzone. E questo potrebbe aprire degli spiragli fondamentali e imprevisti, perfino nell’ottica di possibili candidature alle politiche (Camera o Senato) o alle Regionali. Senza considerare naturalmente la candidatura a sindaco del dopo Nicola Ottaviani, se quest’ultimo dovesse scendere il campo con la Lega per Montecitorio o Palazzo Madama.

In quel caso Piacentini sarebbe uno dei più accreditati alla successione. Nell’ambito di un gioco di squadra sperimentato con gli assessori Riccardo Mastrangeli e Massimiliano Tagliaferri. Se i tre troveranno un’intesa (e la troveranno), raggiungeranno anche una sintesi. Cercando anche il sostegno di Nicola Ottaviani.

Fra l’altro se il sindaco sarà candidato alle Politiche avrà bisogno del sostegno di tutti. Soprattutto di chi, come Piacentini, potrebbe tornare a militare in Forza Italia. Che resta un Partito diverso dalla Lega.

Serviranno accordi, globali. Politiche, regionali, comunali.