Piacentini stoppa Ciacciarelli e avverte i gruppi di maggioranza al Comune

Fioretto e clava. Adriano Piacentini manda messaggi dallo studio di Teleuniverso. A Pasquale Ciacciarelli (e quindi Mario Abbruzzese). Ma anche al centrodestra che governa Frosinone. E pure a chi è andato via da Forza Italia: “Gente senza peso"

Il messaggio più forte lo ha inviato al consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, quello più chiaro ai gruppi che compongono la maggioranza al Comune di Frosinone.

Adriano Piacentini, coordinatore provinciale di Forza Italia, lo ha fatto nel corso della puntata di ieri di A Porte Aperte (in onda su Teleuniverso).

 

Pasquale stai al posto tuo

Il direttore Alessio Porcu gli ha ricordato che in una delle scorse puntate il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli aveva detto che, da statuto, la linea politica del Partito sul territorio la dettano gli eletti.

Adriano Piacentini ha riflettuto, respirato profondamente, e si è affidato al fioretto. Ha parlato di “equivoco”, ma poi ha affondato il colpo dicendo: «La linea e la gestione del Partito sono prerogative del coordinatore provinciale, il sottoscritto. Massima collaborazione con le figure istituzionali del Partito, ma la politica di gestione e di governo del Partito in provincia di Frosinone spetta a me».

Pasquale Ciacciarelli è un fedelissimo di Mario Abbruzzese. Piacentini ha parlato a suocera perché nuora intenda? Probabilmente sì.

 

Cosi abbiamo stoppato la Lega

Per quanto riguarda la maggioranza al Comune di Frosinone, Alessio Porcu non ha resistito (e ha fatto bene) alla tentazione “provocatoria”, buttando lì la domanda: “L’assessore Valentina Sementilli e il consigliere Alessandro Petricca sono pronti ad aderire alla Lega. Cambia qualcosa?”.

Piacentini ha provato a buttarla sull’amministrazione, ma è stato incalzato: “Il punto non è questo”. Allora il coordinatore di Forza Italia e presidente del consiglio comunale ha spiegato: “E’ tutto legittimo, considerando anche che la Lega è un Partito del centrodestra. Ma i due amici sono stati eletti nella Lista Ottaviani. Se uno cambia, va bene, ma credo che l’assessorato andrebbe lasciato e poi si ridiscute. Ma non siamo in questi termini, perché ho letto che si sono affrettati a chiarire che restavano nella Lista Ottaviani e che la simpatia per la Lega non incide sugli equilibri dei gruppi”.

La traduzione è: la crescita del gruppo consiliare della Lega è stata stoppata.

 

Se ne va gente senza peso

Ancora sul Comune. Il bersaglio ora è il sindaco Nicola Ottaviani. La domanda è: “Ottaviani ha un accento sempre più nordico, lombardo. Lui continua a dire che non salirà sul Carroccio ma intanto il Partito dei sindaci lo sta costruendo sotto sotto”.

Piacentini ha ribatte: “Il Sindaco parla con tutti. Io con lui mi relazione quotidianamente e posso dire che è ancorato al progetto di Forza Italia”.

Dribbling ubriacante, alla Neymar, quello di Piacentini. Il quale in apertura di trasmissione ha definito “fenomeni migratori che ci sono sempre stati” i passaggi da un Partito all’altro o da un gruppo all’altro. Con riferimento soprattutto  a qualcuno che ha lasciato Forza Italia. Aggiungendo però: “Va pure considerato il “peso” politico di chi è andato via. “Peso” politico che, detto con tutto il rispetto non vedo”.

 

Sellari fa politica

Per quanto riguarda l’Asi, Piacentini ha spiegato che la nomina di Gianfranco Pizzutelli (Polo Civico) da parte del Comune di Frosinone fa parte di una situazione politica cambiata rispetto alla volta scorsa, quando fu indicato Luca Sellari perché esponente di un gruppo di maggioranza (Frosinone nel Cuore) che non aveva avuto alcun tipo di rappresentanza. Porcu ha incalzato: “Ma Sellari ha lasciato Forza Italia o la politica?”. Pronta la risposta di Piacentini: “Che abbia lasciato la politica non ci credo”.

Luca Sellari è passato alla Lega, dove è molto attivo in termini di adesioni. Un sassolino dalla scarpa, però, Piacentini se l’è tolto quando ha notato: “Da tempo però Sellari si è allontanato da Forza Italia, ammesso che ci sia mai stato in modo fattivo e propositivo. Lo dico con il massimo rispetto”.

Rispetto e stoccate, nel Centrodestra la partita è aperta.

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