“Piacere Piergianni e mi piace fare il sindaco”

Sindaco per dieci anni. E ora il suo nome circola come papabile candidato per il dopo Pompeo. A lui piacerebbe. "Ma solo con le Primarie”. L'amicizia coin Pensare Democratico. Che è contrapposta a Pompeo. "Il mio voto a lui non mancherà mai”. Quella volta che...

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Io candidato sindaco? Se ci saranno le primarie sarò in campo. Due cose sono certe. La prima: il mio voto ad Antonio Pompeo ci sarà fino al termine della legislatura. La seconda: sono sicuro che come sempre la coalizione troverà la quadra su un nome unitario”. Piergianni Fiorletta è stato sindaco di Ferentino nei dieci anni dal 2003 al 2013. Ora fa il pensionato, il papà ed il nonno. E deve anche curare due cagnolini barboncini che tiene in casa nel pieno centro storico di Ferentino. Politicamente è capogruppo della lista Ferentino Nel Cuore che annovera anche il consigliere Giovanni Dell’Orco ed esprime come assessore lo storico vicesindaco Luigi Vittori da 18 anni consecutivi numero 2 di ogni sindaco di Ferentino.

Solo con le Primarie

Piergianni Fiorletta con Antonio Pompeo

Primo tentativo nel 2001 contro Roberto Valeri: “Sapevo di perdere, allora non si voleva candidare nessuno”. Nasce democristiano. Piergianni Fiorletta prima di quella data è stato Consigliere comunale nel 1988 e nel 1993, consigliere Provinciale nel 1995 e confermato nel 1999. A quell’epoca si vinceva solo se si aveva il consenso che si trasformava i voti, bisognava essere abili a tessere gli accordi: c’erano le quattro preferenze da esprimere sulla lista.

Fiorletta, il 2023 è dietro l’angolo

Io candidato sindaco? Se ci saranno le primarie sarò in campo. Due cose sono certe. Il mio voto ad Antonio Pompeo ci sarà fino al termine della legislatura e sono sicuro che come sempre la coalizione troverà la quadra su un nome unitario”.

Non si è ancora stancato?

Se si intende la politica come potere, allora arriva un momento in cui ci si stanca delle tensioni che bisogna affrontare per mantenere quel potere ed esercitarlo. Ma se la si intende come servizio alla collettività allora non ci si stanca mai. Ed io la interpreto in questo secondo modo. Se posso essere utile sono pronto a fare politica fino al termine della mia vita”.

Candidato fuori dalle Primarie?

Non mi candido da solo. Non ho nessuna bramosia di tornare a fare il sindaco. Se la gente me lo chiede sono a disposizione“.

Amico di De Angelis… e pure di Pompeo

Piergianni Fiorletta con la fascia da sindaco
Il sindaco di Ferentino è Antonio Pompeo, leader provinciale della componente Pd degli ex renziani. Di lei dicono che vada d’accordo invece con Pensare Democratico che è la componente avversaria di Pompeo.

Confermo che il mio voto in Aula ad Antonio Pompeo non mancherà. Mai. In politica si devono avere buoni rapporti con tutti. Antonio l’ho votato alle primarie quando è stato candidato a sindaco“.

Chi è il politico che considera più amico?

Sicuramente l’attuale vicesindaco Luigi Vittori, perché il rapporto di stima, considerazione, lealtà trascende dalla politica e siamo amici anche fuori. Pensate: quando sono diventato sindaco la prima volta neanche volevo farlo assessore, poi mi convinsero. Oggi è il mio miglior amico politico. È il miglior vice che un sindaco possa sperare di avere“.

Perché dovrebbero considerarla per un nuovo mandato: cosa ha lasciato nei suoi dieci anni di governo?

Sicuramente le cose positive sono state tante. Dal risanamento dei conti ai finanziamenti su Ferentino che hanno portato ad esempio ad avere un casello autostradale ed una superstrada, i parcheggi, i tanti parchi pubblici, le scuole. Poi il percorso pedonale attorno alle mura. A proposito: se tornerò sindaco riprenderò quel discorso: il patrimonio artistico può dare ancora tanto”.

L’azzeramento può attendere

Nei giorni scorsi i consiglieri Lanzi Zaccari e Rea hanno ritirato di fatto la loro fiducia agli assessori che esprimevano in giunta, lasciando senza sostegno politico gli assessori Massimo Gargani ed Evelina Di Marco. La soluzione è un rimpasto generale? (Leggi qui Secondo scossone a Ferentino: pure Rea molla il suo assessore).

Un azzeramento della giunta oggi? Penso non avvenga. Anche ai miei tempi c’erano tensioni interne ai Gruppi. Ognuno cerca di posizionarsi dove meglio crede, fa parte del gioco”.

Piergianni Fiorletta
Durante lo scorso Consiglio le hanno rimproverato il progetto fallimentare della Società di Trasformazione Urbana. (Leggi qui Progetto Stu, abbiamo scherzato: per 17 anni).

Non sono stato il solo ad aver approvato quel progetto. Era bello a suo tempo e poteva portare un vero cambiamento per una parte di centro storico della città. In altre zone d’Italia ha funzionato. Qui molte vicissitudini l’hanno impedito. Antonio Pompeo è stato bravo a risolvere la questione nel migliore dei modi ed ora la città riavrà una scuola nell’ex Paolini”.

Si dice che ‘sono i marescialli a mandare avanti le caserme‘: in un Comune qual è la figura fndamentale?

Sicuramente gli assessori ed i consiglieri comunali. Durante il mio mandato un ruolo chiave lo ha svolto la Segretaria Emanuela Bisanzio. La trovai con il commissario Prefettizio e l’ho confermata per 8 anni prima che lei prendesse altre strade. Lavorava 7 giorni su 7, ventiquattrore al giorno. Una donna meravigliosa“.

Un aneddoto di quei dieci anni da sindaco…

Conobbi alcune persone importanti dell’allora Italia dei Valori. Era il 2008. Mi offrirono una candidatura per il Senato nel Friuli Venezia GIulia. Rifiutai per amore di Ferentino e mi ricandidai sindaco vincendo“.

Una cosa è certa. Chi vorrà fare il sindaco a Ferentino dopo Antonio Pompeo, in un modo o nell’altro dovrà fare ancora i conti con Piergianni Fiorletta.

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