Pinocchio e Portinaio, parte la guerra dei manifesti a Frosinone

Pinocchio e burattinaio: la campagna elettorale a Frosinone inizia con le scintille. E fa capire quanto sarà accesa a mano a mano che entrerà nel vivo durante le prossime settimane.

Ironia e colpi proibiti già nei primi manifesti elettorali, affissi nelle ore scorse in città. Al punto che da una parte e dall’altra si sta valutando se far partire le carte bollate.

Il primo manifesto, a firma Pd, attacca Nicola Ottaviani per il principio della rotazione degli assessori, introdotto dalla sua amministrazione. Fa riferimento ai 3 vice sindaco nominati nel corso dei 5 anni di governo ed al numero di assessori che si sono alternati. Un fotomontaggio trasforma il sindaco Ottaviani in un portiere di hotel che apre e chiude l’ingresso della giunta.

L’altro manifesto è firmato da Forza Italia. E qui il candidato sindaco del centrosinistra Fabrizio Cristofari viene raffigurato come Pinocchio. La frase che ha mandato su tutte le furie il dottor Cristofari, che è primario e dirigente Asl nonché presidente dell’Ordine dei Medici è “Meglio tanti assessori efficienti che i soliti giochetti sulla Asl e la Sanità con i soldi pubblici”. Il riferimento è al Pd ed alle sue scelte politiche ma la foto è quella del candidato che in questo momento rappresenta il Partito. E che però non ha mai preso parte a scelte politiche del Pd in materia di sanità: negli ultimi due anni non faceva nemmeno parte del Circolo politico cittadino.

Proprio per questo Fabrizio Cristofari non l’ha presa bene. «Sinceramente non mi occupo di queste cose e sto portando avanti una campagna elettorale basata sui programmi e sul confronto. Gli avvocati valuteranno se in alcuni manifesti affissi possono ravvisarsi profili tali da richiedere la tutela dell’immagine. Tutto qui».

Dall’altro fronte, impugna l’arma dell’ironia Nicola Ottaviani e ribatte«Non mi occupo dei manifesti dei partiti. Posso dire che con i miei medici valuterò il livello di attenzione che i cittadini si aspettano dalla sanità pubblica».

In ogni caso è evidente che la campagna elettorale è già nel vivo. Per quanto riguarda il Partito Democratico, prosegue il confronto tra i referenti del circolo cittadino e quelli della federazione provinciale. Tema del contendere, la lista da presentare alle elezioni comunali. Il punto è il coinvolgimento dei big nelle candidature.

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