Playoff in salita, ma il Frosinone è ancora artefice del proprio destino

Il rocambolesco pari di Terni ha interrotto la serie negativa in trasferta ed ha consentito ai giallazzurri di mantenere almeno 3 punti di vantaggio sul Perugia che ha comunque accorciato. Già lunedì prossimo turno decisivo o quasi contro il Monza

Alessandro Salines

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Otto gol, errori da matita blu, polemiche al vetriolo ed 1 punto che solo a fine stagione si potrà valutare il suo peso specifico. Al “Liberati” di Terni è successo di tutto e di più ma il Frosinone si è portato a casa 3 certezze:  si è interrotta la serie negativa in trasferta (3 sconfitte di fila), i giallazzurri hanno poi dimostrato grande carattere rimontando 3 volte la Ternana però ora la strada verso i playoff è diventata in salita con 3 punti di vantaggio sul Perugia. (leggi qui: Pioggia di gol e di errori: Ternana-Frosinone finisce 4-4).

Insomma a 270’ dalla fine ed un calendario duro la squadra di Grosso dovrà lottare con le unghie per difendere l’ottavo posto.

Il Perugia s’avvicina, bivio-Monza

Gatti ha firmato il 3-3 a Terni

Il pari acciuffato all’ultimo secondo dei 5’ di recupero da Novakovich ha consentito al Frosinone di mantenere almeno una vittoria di vantaggio sul Perugia che però ha recuperato 2 punti vincendo a Vicenza.

Il confronto è serrato e lunedì prossimo potrebbe essere un turno decisivo o quasi. Il Frosinone affronterà allo “Stirpe” il Monza, in corsa per la promozione diretta. Dal canto suo il Perugia sfiderà al “Curi” un Parma che non ha più nulla da chiedere al campionato. Il Frosinone dovrà provare a restare davanti anche perché le ultime 2 saranno complicate per gli umbri che giocheranno il derby al “Liberati” con la Ternana e chiuderanno in casa col Monza.

I canarini invece saranno di scena a Ferrara con la Spal e termineranno il torneo tra le mura amiche col Pisa, attualmente in lizza per i primi 2 posti ma tra 2 settimane chissà. Un slalom parallelo incerto però il Frosinone è padrone del proprio destino e non è un dettaglio.

Soliti problemi in trasferta, ma tanto carattere

Zerbin in azione

Ancora una volta il Frosinone da viaggio ha sofferto collezionando errori e mostrando limiti di tenuta. La vittoria resta un miraggio: manca dalla prima di ritorno a Parma (22 gennaio). Rispetto però alle trasferte precedenti la squadra di Grosso non ha perso e soprattutto ha tirato fuori il carattere, riuscendo per 3 volte a raggiungere gli avversari.

Non è stato un Frosinone piatto incapace di reagire come era capitato a Crotone, sul campo del Pordenone, a Perugia e a Cittadella. Un segnale positivo insomma. “Per come lo abbiamo conquistato è un punto guadagnato, ce lo teniamo stretto – ha sottolineato Fabio GrossoCi abbiamo creduto, lo abbiamo voluto fino agli ultimi istanti. E penso che lo abbiamo raggiunto meritatamente”.

È stata una partita che viene spiegata dai dati: 6 occasioni per noi e 5 per loro, con zero parate di Minelli e 1 di Iannarilli. Qualche ingenuità l’abbiamo commessa noi come anche gli umbri. Alla fine il pari è giusto. Il campionato è molto difficile e noi vogliamo continuare a dare battaglia e cercare di realizzare il sogno che siamo stati bravi a meritarci”.

Grosso recupera i “fedelissimi”

Garritano è rientrato dopo oltre un mese

A confortare il tecnico giallazzurro in questo finale di stagione al cardiopalmo è il recupero di alcuni elementi che per lunghi tratti della stagione sono stati  tra i punti di forza del Frosinone.

A Terni si è rivisto, dopo oltre un mese, Garritano che ha giocato più di mezzora a buon livello. Il suo ingresso in campo si è fatto sentire e nelle prossime gare potrebbe diventare un fattore.

Si attendono poi i ritorni di Zampano (forse già lunedì col Monza) e del bomber Charpentier. Ma anche i recuperi di Novakovich (autore del 4-4 a Terni) e Cicerelli hanno restituito a Grosso alternative di qualità che in alcune partite sono mancate.     

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