La sottile vittoria di Sun Tzu Pompeo: l’avversario si ritira

Il candidato sindaco del centrodestra a Ferentino si ritira. Rinuncia alla propria candidatura. Schieramento nel caos. Il sindaco uscente Antonio Pompeo ora ha solo due sfidanti. Per il momento.

«La miglior vittoria è quando l’avversario si arrende di sua propria iniziativa prima che vi siano davvero delle ostilità… È meglio vincere senza combattere». – L’Arte della Guerra. Sun-Tzu, generale comandante dell’esercito di Sua Maestà l’Imperatore di Cina – VI sec. a.C.

Antonio Pompeo, sindaco uscente di Ferentino candidato a succedere a se stesso, non ha studiato L’Arte della Guerra, manuale di strategia bellica, testo fondamentale in qualsiasi accademia militare del mondo. Ma da giovedì sera se ne gusta i risultati.

Il generale… pardon, il candidato sindaco dello schieramento avversario ha ritirato le armi ed il fronte che si accingeva a guidare contro di lui nelle elezioni Comunali della prossima primavera.

L’imprenditore Davide D’Agostini, candidato a sindaco di Ferentino dal centrodestra ha ritirato la sua
candidatura. Lo ha annunciato ieri sera durante una riunione con i rappresentanti di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e liste civiche.

Purtroppo in queste ultime settimane sopraggiunti motivi attinenti alla sfera strettamente personale, mi hanno indotto dapprima a frenare il mio impegno in campo e ad oggi con enorme rammarico a decidere di ritirare la mia candidatura a sindaco.

 

Non è stata una decisione maturata all’ultimo momento. Già due volte nelle ultime settimane era saltata la presentazione ufficiale del candidato e l’avvio della campagna elettorale.

 

Le indiscrezioni dicono che i “sopraggiunti motivi” siano i no registrati da alcuni grandi elettori del Centrodestra. Che avrebbero annunciato il loro disimpegno in questa tornata, in alcuni casi addirittura l’appoggio, con discrezione, al candidato del centrosinistra.

 

Troppo grande un avversario che è anche Presidente della Provincia di Frosinone, voce che risuona all’interno della Direzione Provinciale del Partito, con le spalle talmente larghe da dire no al suo Pd che gli chiedeva di cambiare gli assetti della giunta in base ai nuovi equilibri politici provinciali, in procinto di assumere le redini della componente che è per ora del suo predecessore Francesco Scalia. (leggi qui Antonio Pompeo prepara il futuro dopo Scalia)

 

La sostanza è una sola: il centrodestra resta senza candidato. E sprofonda nel caos. Serve un candidato di emergenza. Da schierare in fretta a capo di liste che in larga parte sono già state firmate. La risposta a portata di mano è Luca Zaccari, coordinatore regionale dei Giovani di Forza Italia nel Lazio. Mario Abbruzzese potrebbe chiedere a lui il ‘sacrificio’.

 

Al momento, dopo il ritiro di Davide D’Agostini a sfidare Antonio Pompeo rimangono solo due candidati: Giuseppe Virgili della civica Città Nuova e Maurizio Berretta di Coalizione Civica.

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