C’è pure il Piano C: “Candidate Francesca a sindaco”

Dopo l'apertura ad un Piano B per le prossime Comunali a Pontecorvo si profila anche una terza via. Sollecitata l'onorevole Francesca Gerardi a chiedere una deroga. E promuovere una terza via tra Rotondo e Roscia. Candidandosi lei come sindaco

Non solo un Piano B. Ma addirittura una revisione totale dei piani messi a punto in vista delle prossime elezioni comunali di Pontecorvo. Ridisegnando completamente schieramenti ed alleanze. È quanto viene prospettato in queste ore alla coordinatrice provinciale della Lega Francesca Gerardi. Alla quale viene chiesto di scendere in campo in prima persona: candidandosi a sindaco.

Tutto è maturato a sorpresa nelle ore scorse. Ha preso le mosse dopo l’aperitivo organizzato ‘al volo‘ dall’onorevole Gerardi dopo il consiglio comunale di martedì scorso: quello che avrebbe dovuto decretare la decadenza bis dell’ex sindaco Riccardo Roscia, estromesso già una volta dal Consiglio Comunale per via della sua ‘lite pendente‘ con il Comune che lo rende incompatibile, secondo l’amministrazione.

Francesca Gerardi

Nel corso di quell’aperitivo è stato fatto il punto sulle alleanza in via di definizione per le prossime elezioni comunali. Riccardo Roscia scenderà in campo. E altrettanto vuole fare chi non sta con il sindaco Anselmo Rotondo ma nemmeno con Roscia: creando allora un terzo polo, aggregando tutte le opposizioni, affidando la scelta del candidato sindaco allo strumento delle Primarie.

La seconda riunione

A stretto giro c’è stata un’altra riunione. Politica e tutta di Partito: la Lega ha fatto il punto sulla situazione nel Collegio del Cassinate, esaminato una serie di indicazioni arrivate dal regionale e dal nazionale. Poi il Consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli ha sollevato il problema: “Premesso che la decisione compete a Francesca perché è il Coordinatore Provinciale e perché siede in Consiglio Comunale a Pontecorvo e quindi conosce il terreno meglio di chiunque altro, abbiamo il dovere di porci un dubbio”.

Quale? “Se dovessimo decidere di appoggiare la lista di Riccardo Roscia dobbiamo avere un Piano B. Perché semmai dovesse avere ragione Anselmo Rotondo a votare la decadenza bis, Riccardo sarebbe incandidabile. Dobbiamo avere la certezza giuridica della sua candidabilità. E fin a quel momento dobbiamo lavorare anche ad un Piano B, essere cioè pronti ad una soluzione alternativa da attuare in maniera rapida“.

Il dibattito aveva fornito anche un’indicazione di massima: considerare la possibilità di convergere sul listone delle opposizioni, aderendo all’idea delle Primarie.

Candidate Francesca

Riccardo Roscia

La notizia del Piano B e della possibilità di rimescolare le carte delle candidature ha rimesso in moto i giochi. Con un gruppo di grandi elettori che hanno contattato l’onorevole Francesca Gerardi e le hanno fatto sapere di essere pronti a sostenerla, anziché convergere su Rotondo o su Roscia.

Hanno ottenuto un incontro nella serata di ieri e le hanno indicato alcuni numeri. Che sono disposti ad attuare se solo fosse lei la candidata. Cosa al momento non possibile: perché la Lega ha chiesto la mobilitazione di tutti i parlamentari regionali e Nazionali nel Lazio contro Nicola Zingaretti.

Il gruppo di voto ha rilanciato: “chiediamo noi la deroga, presentiamo una trentina di firme ed accanto indichiamo i voti che ci impegniamo a portarti“.

Ipotesi primarie

Ha preso così corpo il Piano C. Al momento del tutto teorico. Prevede che la Lega resti del tutto fuori dalla competizione con i suoi simboli di Partito per promuovere una grande alleanza civica, sulla base del principio che nei giorni scorsi ha indotto Matteo Salvini a parlare di un Governo di emergenza nazionale; a Pontecorvo diventerebbe un progetto di salute pubblica.

Anselmo Rotondo

In questa logica, Francesca Gerardi accetterebbe di passare attraverso lo strumento delle Primarie con tutti gli altri avversari di Anselmo Rotondo. A condizione che anche gli altri eliminino ogni riferimento partitico: primo tra tutti il Partito Democratico, che si è spaccato tra chi è pronto a sostenere Roscia e chi invece vuole una terza via insieme ai civici di Annalisa Paliotta.

Le prossime ore diranno se verrà concessa una deroga alla candidatura. E soprattutto se Francesca Gerardi avrà le spalle così larghe da accettare di affrontare le Primarie.