Pontecorvo, la Lega mette in discussione il patto con Roscia

Clamorosa iniziativa della Lega. Che ha 'congelato' l'accordo dell'onorevole Francesca Gerardi con l'ex sindaco Riccardo Roscia. Si sta tentando di riportare la Lega nello schieramento unitario del centrodestra con Anselmo Rotondo candidato sindaco.

Via il Carroccio dal recinto di Riccardo Roscia: è l’ipotesi che si sta facendo strada in queste ore a Pontecorvo. L’alleanza tra la Lega e la formazione civica dell’ex sindaco sta creando qualche perplessità a Roma: nei livelli centrali della Lega.

L’accordo era stato annunciato il 25 luglio scorso dal vice coordinatore regionale del Lazio Francesca Gerardi. Che a Pontecorvo è anche consigliere comunale. Un segnale però era emerso già quella sera durante la Conferenza Stampa di presentazione dell’intesa: mancavano tutti i generali del Partito. Non c’era il generalissimo Claudio Durigon, non c’era il regionale Francesco Zicchieri che in genere è molto vicino all’onorevole Gerardi.

FRANCESCA GERARDI E RICCARDO ROSCIA

La spiegazione è arrivata in queste ore. Al tavolo del centrodestra è stata sollevata la questione Pontecorvo. Chiedendo il motivo politico per cui la Lega non sta insieme a Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Autoesclusione

Non è un caso come quelli di Fondi o Terracina: lì il centrodestra è talmente forte da potersi permettere d’andare diviso, Fondi è il feudo del senatore Claudio Fazzone ed è egemone Forza Italia; Terracina è il feudo politico di Nicola Procaccini ed è Fratelli d’Italia a dettare la linea. In entrambi i casi è una questione di difesa dell’egemonia.

A Pontecorvo no. Lì è la Lega che si è autoesclusa da uno schieramento che vede in campo il sindaco uscente di Forza Italia, il vicesindaco uscente di Fratelli d’Italia ed un ex sindaco di FdI a loro sostegno. Una scelta politica di autoesclusione, riconducibile proprio all’onorevole Francesca Gerardi. Che già nel corso di questa consiliatura aveva voltato le spalle al sindaco ed era uscita dalla sua maggioranza.

ANSELMO ROTONDO

Ora la richiesta di chiarimenti. Ed il tentativo di individuare una sintesi. Per verificare se sia possibile portare anche la Lega sotto la bandiera di Anselmo Rotondo. Cercando di evitare che l’operazione si traduca in una sconfessione della linea Gerardi.