Presto che è tardi, il centrosinistra deve correre

Il Partito Democratico deve adesso verificare a tempo di record se ci sono le condizioni politiche per mettere insieme una coalizione che veda dalla stessa parte il Psi di Schietroma e il Movimento Cinque Stelle. Intanto il centrodestra di Nicola Ottaviani ha ulteriormente accelerato.

Il modello di riferimento è la maggioranza che alla Regione Lazio appoggia Nicola Zingaretti, nella quale ci sono il Movimento Cinque Stelle e Italia Viva, forze di sinistra ma anche liste moderate. Il Campo largo Zingaretti lo ha visto in anticipo di anni, con la Piazza Grande costruita da Massimiliano Smeriglio.

Adesso che c’è l’esigenza di tenere lo stesso schema ovunque, si arriva anche al Comune di Frosinone. Ma sarà semplice mettere tutti insieme attorno a questo modello politico dopo aver preso le distanze dalla candidatura di Mauro Vicano? (Leggi qui De Angelis parla con Vicano e rimette in moto il centrosinistra).

L’orologio del centrosinistra

Antonello Antonellis

Francesco De Angelis ha davanti una montagna da scalare. Al momento la situazione vede Azione di Antonello Antonellis che ha assicurato il proprio sostegno a Mauro Vicano, mentre Italia Viva di Valentina Calcagni non ha assunto posizioni ufficiali ma ha fatto capire che la coalizione guidata da Vicano poteva certamente rappresentare una soluzione.

Ci sono però altre posizioni che andranno valutate con esattezza per capire se davvero si può fare il Campo largo. I Socialisti di Gian Franco Schietroma da tempo hanno una posizione diversa e perfino alternativa da quella del Pd: non è per niente scontato che possano decidere di partecipare alle sedute della coalizione che vuole costruire il Pd di Luca Fantini e Francesco De Angelis a Frosinone.

Mentre Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune) tornerà a partecipare. Anche Luigi Vacana (Provincia in Comune) dovrebbe farlo senza problemi. Articolo Uno a questo punto non ha ostacoli per rimettersi al tavolo. Stesso identico discorso per il Movimento Cinque Stelle.

I quesiti rimasti aperti

Francesco De Angelis

Si tratterà però di trovare un candidato condiviso e già questo non sarà semplice. Le primarie si faranno? Non è stato chiarito.

L’azione di Francesco De Angelis ha creato le condizioni per una ricomposizione del centrosinistra, ma la coalizione è tutta da costruire, a tempo di record. Perché nel frattempo Nicola Ottaviani è andato avanti, ha ricompattato l’intero centrodestra, sta per celebrare le primarie e per ultimare le liste. La politica è l’arte del possibile ma anche a volte dell’impossibile. Si può provare a fare tutto ma bisognerà correre.